Al Royal Ascot stavolta da protagonista, dopo il debutto in sordina nel 2020. Il 22enne Marco “Linus” Ghiani è ancora allievo fantino ma è lanciatissimo sulla strada aperta ormai da anni oltre Manica prima da Lanfranco Dettori e poi Andrea Atzeni, entrambi arrivati giovanissimi da quelle parti e poi fantini di prima schiera. Ghiani infatti nel 2021 ha già collezionato ben 43 vittorie e sono ora 84 in totale quelle ottenute da quando ha debuttato in Inghilterra, nel settembre 2018.
Il meeting reale inizia domani, con Queen Anne, King’s Stand e St James’s Palace Stakes clou della prima giornata (differita RaiSport alle ore 20, per ognuno dei cinque convegni di corse). Ghiani invece a sorpresa («Un bel regalo, inatteso») sarà in sella a Dashing Rat nelle Coventry Stakes (gruppo 2, m. 1200): glielo affida l’allenatore William Stone, dopo che il 2 anni con Marco in sella ha infilato due promettenti secondi posti nelle ultime uscite. Dashing Rat a 200/1 sarà l’estremo outsider nel pletorico campo di 17 partenti, ma la soddisfazione resterà, anche in caso di prestazione anonima. Comunque il jockey sardo, da pochissimo diventato papà (nella foto con il piccolo Louie, intervistato da Sky Sport) avrà comunque almeno tre ingaggi nelle altre giornate per puntare alla prima vittoria “reale”: al momento risulta partente mercoledì su Real World nella Royal Hunt Cup (questo con la prestigiosa giubba di Godolphin: al momento in antepost è proposto a 25/1), giovedì su Lord Capscallion nelle Buckingham Palace Stakes (20/1) e venerdì su Far Hope nelle Sandringham Stakes (14/1), tutti handicap di grande tradizione.