Livorno resta al palo

Dichiarato un solo partente (Sciccheria, allenata da Giannotti) nelle sei corse che avrebbero dovuto disputarsi domenica: convegno annullato. Toriello (Sistema Cavallo): «Noi abbiamo fatto tutto quello che ci era stato richiesto»
Livorno resta al palo
di Mario Viggiani
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Come non detto. Alle 8.30 di questa mattina la segreteria tecnica di Sistema Cavallo, la società di corse che s’è aggiudicata la gestione provvisoria dell’ippodromo Caprilli a Livorno, ha aperto regolarmente l’accettazione dei partenti per la giornata assegnata dal Mipaaf per domenica. Solo che alla fine, nonostante il termine canonico delle 9.30 sia stato differito alle 11.30, è stato dichiarato un solo partente (Sciccheria, allenata da Pierluigi Giannotti, nel Premio Antignano), e senza fantino, in una delle sei corse per le quali mercoledì erano stati pubblicati i pesi. Quindi domenica niente corse: se ne riparlerà verosimilmente nel tardo autunno, quando dovrebbero essere assegnate altre giornate di corse tra novembre e dicembre.

Alla mancata dichiarazione dei partenti si è arrivati dopo quasi due settimane di intense polemiche sulle condizioni della pista (e non solo) del Caprilli, “riaperta” a quattro anni e otto mesi dall’ultima giornata di corse disputatasi nel dicembre 2016. La maggior parte di allenatori e fantini non l’ha ritenuta ancora pronta per “reggere” anche solo un intero convegno ed era stata avanzata la proposta che si disputasse simbolicamente la sola Coppa del Mare, magari lunedì 16 in modo da evitare la concomitanza con le corse già previste a Merano a Tagliacozzo. Questo nonostante l’idoneità alla pista arrivata dalla commissione del Mipaaf dopo due sopralluoghi (e decisamente migliorata dal collaudo di lunedì scorso: v. foto). Le polemiche, in particolare tra gli allenatori, sono andate avanti anche nella mattinata odierna, senza però che la situazione sia evoluta al punto tale da salvare le corse.

Per il pomeriggio è annunciata una conferenza stampa al Caprilli, con la partecipazione del sindaco Luca Salvetti e di Silvio Toriello, amministratore di Sistema Cavallo, società che gestisce anche l’ippodromo di Follonica. In attesa dell’incontro, Toriello ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della mancata dichiarazione dei partenti.

«Noi abbiamo proceduto, facendo l’impossibile, così come disposto dal ministero dopo l’idoneità alla pista e all’impianto. Il resto non è un problema nostro, se ne parlerà nelle sedi opportune. Per il resto, dopo aver continuato con l’innaffiamento del terreno, a distanza di quattro giorni dal collaudo con i cavalli le condizioni della pista erano ulteriormente migliorate».


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