I GP di Milano vanno a Roma

Snaitech per il momento ha chiesto al Mipaaf di «differire» le giornate di corse di domani e di mercoledì 8 e proposto di spostare i Premi Federico Tesio, Piazzale e Cumani a Capannelle per tutelare il calendario internazionale
I GP di Milano vanno a Roma
di Mario Viggiani
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Dalle due corse disputatesi mercoledì a nessuna di quelle in programma nei prossimi giorni. Questo è quanto, per il momento, parlando di galoppo a Milano. Con un nuovo comunicato diffuso ieri sera, Snaitech ha infatti reso noto che ha «richiesto agli uffici competenti del Mipaaf di differire i convegni di corse in programma sabato 4 e mercoledì 8, a causa dell’evento di forza maggiore (l’infestazione di larve della specie “popilia japonica”, coleottero particolarmente nocivo e invasivo, sulle piste dell’ippodromo San Siro - ndr)». Nella stessa nota, «a tutela del calendario internazionale», è stato altresì «proposto di spostare le corse di selezione, programmate per il mese di settembre, presso l’ippodromo di Roma».

Quindi, come era scontato che fosse, non se ne parla di disputare altre corse a San Siro nell’immediato. I gran premi previsti per domenica 19 (Federico Tesio, Piazzale e Cumani), e questo era altrettanto scontato, verranno comunque salvati a Capannelle, ovviamente con annullamento delle iscrizioni già effettuate e riapertura delle medesime. Per il resto, il boccino passa al Mipaaf: bisognerà garantire tutte le altre corse ordinarie, con destinazione appunto da definire (Varese? Firenze? Merano? la stessa Roma?). Questo in attesa di ulteriori bollettini agronomi sulle condizioni del terreno di San Siro: se sarà necessaria una “risemina”, come indicato nel resoconto del primo sopralluogo effettuato ormai quasi dieci giorni fa (il 24 agosto), resta però difficile pensare che le piste del galoppo milanese possano tornare in condizioni ottimali e quindi disponibili in tempi rapidi.


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