Pagamenti, ritorno al passato

Per risolvere un problema che sembrava insormontabile, da febbraio saranno di nuovo le società di corse a saldare i premi ai proprietari e le spettanze di allenatori, fantini e guidatori. Se verrà confermato il "taglio” dei soldi agli ippodromi, ci sarà un intervento del Mipaaf a compensazione. In arrivo una Direzione Generale per l'intero comparto. E da febbraio EquTv, canale ippico sul digitale. Nessuna traccia invece del calendario 2022 a due settimane dal nuovo anno...
Pagamenti, ritorno al passato© HG ROMA/SAVI
di Mario Viggiani
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Il sen. Francesco Battistoni, sottosegretario del Mipaaf con delega all’ippica, ieri all'ippodromo Capannelle (nella foto) ha illustrato alcune imminenti novità per le gestione del settore. La più importante, quella che più premeva all’intero comparto per la situazione di ritardo e disagio aggravatasi negli ultimi mesi, è relativa ai pagamenti, da febbraio nuovamente affidati alle società di corse per quel che riguarda i premi ai proprietari e le spettanze per allenatori, fantini e guidatori: una soluzione inevitabile, per venire fuori dall’impasse che ha mandato in crisi l’intera filiera, con un autentico esodo di cavalli e professionisti all’estero negli ultimi tempi. Confermata poi l’introduzione di una nuova struttura (una Direzione Generale) che sia riferimento per l’intero comparto, annunciata una maggiore informatizzazione dei procedimenti amministrativi e non solo quelli, e ancora l’operatività da febbraio di EquTv, il canale digitale della Tv ippica previsto dall’ultimo bando di assegnazione (è stato chiamato a occuparsene Giovanni Bruno, ex direttore di Sky Sport). Battistoni ha infine ribadito che il taglio alle sovvenzioni per gli ippodromi è stato indicato al Ministero dell’Economia e delle Finanze ma che nel caso sarà cura del Mipaaf “tamponare” con il reperimento di altre risorse.

CALENDARIO. Questo incontro s'è tenuto ieri, 17 dicembre. Sarebbe stata cosa buona e giusta che a 15 giorni dal nuovo anno in una circostanza mai più propizia e opportuna di questa fosse stato anche diffuso il calendario ippico per il 2022, relativo all'attività ordinaria oltre che ai grandi premi di trotto, galoppo e ostacoli. E invece niente di niente: chissà che nel dicembre 2022 non si ripeta più questa che è ormai una pessima consuetudine ministeriale, di pubblicare il calendario annuale solo negli ultimissimi giorni di dicembre e magari anche in versione parziale.

SCOMMESSE. L'altra palla al piede, anzi di tutti e due i piedi dell'ippica, resta la riforma delle scommesse. Anche di questa chissà quando se ne verrà a capo...


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