La Federnat vince al TAR

Accolta la richiesta di sospensiva del taglio operato dal Mipaaf alle corse (e della loro dotazione) riservate ai gentlemen driver con cavalli di proprietà. Oggi viene presentato un altro ricorso dallo Snapt (contro il calendario dei GP?). Si attende il "reintegro” del Città di Taranto e del Regione Sicilia, il Nastro d'Oro regolarmente riservato ai 4 anni
La Federnat vince al TAR© SNAITECH/DENA
di Mario Viggiani
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E sì, lo ricorderete bene: circolare di programmazione e calendario dei gran premi per il 2022 avevano subito scatenato tutta una serie di polemiche da parte di alcune categorie del trotto. Peraltro ad appena tre giorni dalla pubblicazione della medesima, il Mipaaf s’era visto costretto a fare rapida retromarcia sull'articolo 2.1, riportando per il 2022 il limite di età agonistico a 10 anni per le femmine e 14 per i maschi e i castroni dopo che invece era stato indicato addirittura in 8 e 12 ad appena tre settimane dalla sua applicazione, soprattutto contravvenendo a quanto indicato nelle precedenti circolari di programmazione (n. 89570 del 20 dicembre 2019 e n. 26503 del 22 maggio 2020), le quali indicavano un abbassamento progressivo e annuale del limite. Con una spiegazione decisamente imbarazzante: "Mero errore materiale di collazione del testo”.

Adesso però, a pochi giorni dall’inizio del 2022, dovrà esserci un’altra retromarcia. E neppure stavolta volontaria, da parte del Mipaaf, in materia di articolo 12. Infatti il TAR del Lazio (decreto cautelare n. 3/2022, emesso dal presidente Spagnoletti della V Sezione) ha accolto il ricorso della Federnat (Federazione Nazionale Amatori Trotto) in merito alla richiesta di sospensiva del taglio della percentuale minima di corse gentlemen con cavalli di proprietà (dal 33% al 20%, con riduzione fino al 30% della loro dotazione). Il ricorso era stato presentato dopo aver preso atto di «una chiusura totale da parte dell’Amministrazione verso istanze certamente non dettate da considerazioni prettamente numeriche, ma da un discorso di “sistema”» e soprattutto della mancata correzione di quanto disposto dalla circolare di programmazione.

«La Federnat ritiene particolarmente positiva la motivazione, nella quale si legge "ritenuto che, al sommario esame consentito in sede di delibazione dell’istanza di misura cautelare monocratica, il ricorso non appare ictu oculi privo di fumus boni iuris e che, nell’interesse stesso della ordinata e regolare organizzazione e svolgimento delle manifestazioni ippiche, e in funzione dell’efficacia della circolare a far tempo dal 1° gennaio 2022, sia opportuno sospendere l’efficacia delle disposizioni gravate sino alla trattazione collegiale fissata per la Camera di Consiglio del 28 gennaio 2022”».

ALTRO RICORSO. Dopo quello Federnat contro la circolare di programmazione, oggi verrà invece presentato un altro ricorso al TAR del Lazio: da parte dello Snapt (Sindacato Nazionale Allevatori Proprietari Trotto). Nel mirino dovrebbe esserci il calendario dei gran premi, decisamente ritoccato rispetto al 2021, ma magari anche qualche aspetto della programmazione.

TARANTO & PALERMO. In materia di GP, va ricordato anche come la scorsa settimana ci sia stata anche una lettera inviata al Mipaaf dalla Sifj (la società che gestisce l’ippodromo Paolo VI) chiedendo motivo della cancellazione del Città di Taranto, unico sparito da un anno all’altro, senza una motivazione tecnica di alcun genere. Per ora non c’è stata risposta ufficiale di alcun genere, a quella che poi è diventata una lettera aperta, pubblicata sui social dalle sorelle Carelli: si parla di un reintegro del GP tarantino in estate, sarà bene che non restino solo parole...

Altro reintegro atteso è quello del Regione Sicilia, storico GP palermitano che andrebbe resuscitato dopo la riapertura della Favorita.

NASTRO D’ORO. A proposito di calendario dei GP, l’elenco diffuso dal Mipaaf indicava come il Nastro d’Oro del 16 gennaio a Siracusa riservato ai cavalli di 5 anni e oltre anziché per i 4 anni. L’ufficio tecnico dell’ippodromo ha segnalato l’errore al ministero che però formalmente non l’ha mai corretto in alcun modo, anche con una semplice comunicazione pubblica, nonostante fosse indicato in un documento allegato a un D.M. (in questo caso, l’errore sarebbe stato evitato in caso di... “mera collazione del testo”) Ovviamente nel frattempo sono state chiuse le iscrizioni al GP siracusano, che ha raccolto le adesioni di 18 cavalli.

Nella foto Mauro Biasuzzi, presidente Federnat, in sulky a Calvados Bi


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