Ippica, arrivano le sovvenzioni agli ippodromi

Il Sottosegretario del Masaf, La Pietra, annuncia il Decreto che regolerà i rapporti tra Ministero e Società: "Una svolta epocale"
Ippica, arrivano le sovvenzioni agli ippodromi© ANSA

Svolta epocale per l'ippica nei rapporti tra il Ministero e le Società che gestiscono gli oltre 35 ippodromi nazionali. È finalmente realtà il "Decreto Sovvenzioni", che garantirà circa 44 milioni di euro destinati dai vari capitoli agli aiuti promessi da tempo. A introdurre la storica novità è il Sottosegretario del Masaf, Patrizio Giacomo La Pietra.

"Provvedimento innovativo"

"È un'ulteriore accelerazione al processodi riforma dell'ippica, un proveddimento per certi versi innovativo, che cambia e rivoluziona il rapporto tra il Ministero e le Società che gestiscono gli ippodromi. Abbiamo iniziato con la Classificazione degli ippodromi italiani attesa ormai da anni, poi abbiano nominato la Commissione di valutazione della qualità introducendo a partire da quest’anno  il concetto di qualità. Un aspetto che diventa fondamentale. Ora abbiamo anche il Decreto che stabilisce le linee di indirizzo e i parametri con i quali verranno assegnate le sovvenzioni"

"Non si tratterà di soldi spesi tanto per..."

I circa 44 milioni di euro destinati agli ippodromi italiani saranno divisi in due categorie: la sovvenzione vera e propria, da 37 milioni di euro, e una parte legata agli investimenti, circa 7 milioni. È ancora il Sottosegretario a scendere nel dettaglio del provvedimento: "Abbiamo lavorato sul nuovo rapporto con gli ippodromi pensando soprattutto al futuro. Il fondo di investimenti sostituisce quella voce pari 4 % che era già presente nei precedenti accordi contrattuali con gli ippodromi, ma che raramente veniva utilizzata per gli scopi per i quali era stata istituita. Oggi noi destiniamo circa il 15% del totale disponibile per la sovvenzione degli ippodromi, all’investimento strutturale, ma attenzione che si tratta di un contributo potrà andare a coprire fino ad un massimo dell’80% della spesa effettuata. Non si tratterà di soldi spesi tanto per..., ma che devono far parte di un progetto nel quale deve credere anche la società di corse che dovrà a sua volta investire il restante 20% del totale".


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Il 'costo giornata di corse' novità principale

Nella distribuzione delle sovvenzioni, oltre al fondo investimenti sono state individuate altre quattro voci: costo giornata di corse; distribuzione in base alla classificazione; premialità; attività istituzionale. Tra queste, il 'costo giornata di corse' rappresenta la verà novità, essendo stato determinato un costo fisso, per ciascun ippodromo, relativo alla giornata di corse con le opportune differenzazioni se feriale/festivo, se diurna/notturna se giornata di Gran Premio o di altre corse. La media dovrebbe aggirarsi attorno a qualcosa meno di ventimila euro a giornata, con le opportune varianze e quindi l’importo totale andrà a coprire circa il 55/60% del disponibile. In questa maniera vengono a cadere da un lato il concetto di stagionalità, dall’altro si frena quel fenomeno per il quale alcuni ippodromi, anche in un passato recente, preferivano fare qualche giornata in meno per risparmiare sui costi potendo contare su emolumenti fissi.


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Svolta epocale per l'ippica nei rapporti tra il Ministero e le Società che gestiscono gli oltre 35 ippodromi nazionali. È finalmente realtà il "Decreto Sovvenzioni", che garantirà circa 44 milioni di euro destinati dai vari capitoli agli aiuti promessi da tempo. A introdurre la storica novità è il Sottosegretario del Masaf, Patrizio Giacomo La Pietra.

"Provvedimento innovativo"

"È un'ulteriore accelerazione al processodi riforma dell'ippica, un proveddimento per certi versi innovativo, che cambia e rivoluziona il rapporto tra il Ministero e le Società che gestiscono gli ippodromi. Abbiamo iniziato con la Classificazione degli ippodromi italiani attesa ormai da anni, poi abbiano nominato la Commissione di valutazione della qualità introducendo a partire da quest’anno  il concetto di qualità. Un aspetto che diventa fondamentale. Ora abbiamo anche il Decreto che stabilisce le linee di indirizzo e i parametri con i quali verranno assegnate le sovvenzioni"

"Non si tratterà di soldi spesi tanto per..."

I circa 44 milioni di euro destinati agli ippodromi italiani saranno divisi in due categorie: la sovvenzione vera e propria, da 37 milioni di euro, e una parte legata agli investimenti, circa 7 milioni. È ancora il Sottosegretario a scendere nel dettaglio del provvedimento: "Abbiamo lavorato sul nuovo rapporto con gli ippodromi pensando soprattutto al futuro. Il fondo di investimenti sostituisce quella voce pari 4 % che era già presente nei precedenti accordi contrattuali con gli ippodromi, ma che raramente veniva utilizzata per gli scopi per i quali era stata istituita. Oggi noi destiniamo circa il 15% del totale disponibile per la sovvenzione degli ippodromi, all’investimento strutturale, ma attenzione che si tratta di un contributo potrà andare a coprire fino ad un massimo dell’80% della spesa effettuata. Non si tratterà di soldi spesi tanto per..., ma che devono far parte di un progetto nel quale deve credere anche la società di corse che dovrà a sua volta investire il restante 20% del totale".


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