Maratona di Roma, la medaglia disegnata da un filippino

Ralph Joshua Trillana, 28enne nato a Manila e residente a Roma, diplomatosi al Liceo Artistico Ripetta, è il vincitore del concorso per la madeglia della Maratona di Roma 2015, che si disputerà il 22 marzo.
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ROMA - La Maratona di Roma ha lanciato la scorsa primavera un concorso internazionale rivolto agli studenti degli istituti d’arte per disegnare la medaglia celebrativa della 21esima edizione. Tra i circa 100 elaborati pervenuti agli organizzatori, 10 sono stati selezionati da una giuria composta da artisti, professori degli istituti d’arte e organizzatori della Maratona di Roma. Infine sono state selezionate 3 opere, e una giuria composta da Alfiero Nena, Presidente Onorario dell’Associazione Nazionale Scultori d'Italia, Augusto Frasca, storico dello sport, Enrico Castrucci, presidente Maratona di Roma, Mario Romagnoli, Consigliere Italia Marathon Club, Roberto Dottorini, ceramista e scultore, Roberta Filippi, artista, e esternamente dai due olimpionici di maratona Gelindo Bordin e Stefano Baldini, ha scelto la vincitrice.

La scelta è ricaduta sull’opera realizzata da Ralf Joshua Trillana, 28enne nato a Manila, Filippine, e residente a Roma dove si è diplomato al Liceo Artistico Ripetta, membro dell’associazione “L’altro sguardo – Artisti Associati”. La medaglia, che sarà prodotta in 18.000 esemplari, sarà consegnata ai podisti che taglieranno il traguarda della 21ª Maratona di Roma del 22 marzo 2015.
 
“L’ACQUA SCORRE E IL VENTO SOFFIA” -Elementi naturali che accompagnano la corsa podistica. Nella mia progettazione della medaglia per la Maratona di Roma del 2015, rappresento l’acqua come elemento primario della vita che diventa il collante dell’opera. La figura dell’atleta in primo piano, nella sua essenzialità e caratteristiche anatomiche senza distinzioni, è protesa verso la meta in uno slancio simbolico; in un piano intermedio, a numeri romani (omaggio alla Capitale), il riferimento alla XXI edizione; sullo sfondo il monumento forse più rappresentativo di Roma, il Colosseo e gli elementi paesaggistici e decorativi. Nell’opera ho voluto rappresentare l’unione, la forza della vita che lo spirito agonistico della maratona racchiude in sé.


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