Nuoto, la 4x100 vince in America

Successo americano per i ragazzi della 4x100 stile libero che a Charlotte battono il Brasile. Da domani Pellegrini, Magnini e Paltrinieri si allenano in altura (in Sierra Nevada) fino all'11 giugno
Paolo de Laurentiis
3 min

ROMA - Uno squillo dei ragazzi della 4x100 stile libero, in gara a Charlotte, in America. Dotto (49.25), Orsi (48.21), Santucci (49.64) e Belotti (49.81) hanno vinto la staffetta mettendosi dietro il Brasile: 3’16.91 contro 3’17.56. Al di là del tempo, conta soprattutto aver vinto un confronto diretto. Una medaglia mondiale sarà durissima (Usa, Australia, Russia e Francia al momento sono un passo avanti) ma l’importante sarà essere lì: in una gara secca può succedere qualsiasi cosa. Il gruppo dei velocisti sta lavorando all’università di Auburn da due settimane sotto la guida di Claudio Rossetto. Sempre a Charlotte si è rivisto Phelps nei 100 delfino: terzo in 52.59.

PARTENZE - Al via domani invece la missione in Sierra Nevada di Paltrinieri e Pellegrini: allenamenti in altura (dalla prossima settimana anche in comune) fino all’11 giugno per i nostri due alfieri. Con Federica anche Magnini e il loro tecnico Matteo Giunta. La preparazione per il mondiale entra nel vivo: c’è da lavorare sul 200 sia per la gara individuale (a proposito, la Hosszu nella notte ha nuotato 1’55.89) che per la staffetta con la 4x200 italiana che ha concrete possibilità di medaglia (solo l’Australia sembra fuori portata: Usa, Inghilterra e Italia sono tutte lì). Probabile che a Kazan vedremo Federica impegnata anche nelle batterie per non correre rischi ed entrare serenamente in finale: sarà lei a gestire la quarta frazione in base all’andamento della gara. In Sierra Nevada non ci sarà Gabriele Detti, praticamente guarito dal problema fisico che lo condiziona da più di un mese. L’azzurro, primatista europeo degli 800 stile libero, non sarà sottoposto allo stress dell’altura e continuerà ad allenarsi al Centro Federale di Ostia assieme ad altri due atleti del gruppo Morini: Stefania Pirozzi, che proverà ad arrivare in condizione al Sette Colli, e Diletta Carli impegnata con gli esami di maturità.

RIENTRI - Domani saranno di nuovo in Italia, invece, gli azzurri che per due settimane si sono allenati a Calella, in Spagna, per preparare sia il mondiale di Kazan che le universiadi di Gwangju. Tra loro le velociste Di Pietro e Ferraioli, il gruppo dei ranisti (Castiglioni, Scarcella, Antonelli, Bizzarri, Pizzini). Con loro i tecnici federali Tamas Gyertyanffy e Gianni Leoni. Per tutti l’appuntamento sarà poi a Roma, dal 12 al 14 giugno, con il trofeo Sette Colli: sarà lì che il ct Butini scioglierà le ultime riserve sulla squadra mondiale.

PROGRAMMI - Sta prendendo forma, sia pure a grandi linee, il programma della prossima stagione: l’obiettivo finale sarà l’Olimpiade di Rio ma a metà maggio Londra ospiterà gli Europei. Il campionato italiano primaverile, appuntamento clou in Italia dal quale nasce il grosso della nazionale, sarà anticipato alla metà di marzo in modo tale che ci siano almeno otto settimane di tempo per preparare l’Europeo. La stagione 2015 invece non si chiuderà a Kazan ma proseguirà con la Coppa del mondo, per la prima volta in vasca lunga. Otto appuntamenti e soprattutto nei primi due (Mosca 11-12 agosto, Chartes, in Francia, il 15-16 dello stesso mese) ci sarà qualche azzurro (Paltrinieri tra questi) che avrà così la possibilità di allungare un po’ la stagione, magari monetizzando anche qualcosa.


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