© LaPresseROMA - Federica non delude mai: dopo aver assaggiato l’atmosfera del Settecolli ieri, nuotando 50 dorso e 50 stile libero, la Divina è tornata in acqua questa mattina nei 100 nuotando serena serena 53”99 (terzo tempo delle batterie). Alla fine non ci crede neanche lei: «Proprio non me l’aspettavo, ammetto di aver sfruttato un po’ la scia di Ranomi (l’olandese Kromowidjojo, in finale con il primo tempo, ndr) però sono davvero soddisfatta. E’ una gara che potrei fare anche a Rio, visto che viene dopo i 200. Vedremo». Stasera l’occasione per limare ancora qualcosa e poi dedicarsi ai 200 di domani. Alla Pellegrini riesce tutto facile in questo periodo. Il ruolo di portabandiera le ha dato - se possibile - ancora più stimoli positivi. Il modo in cui si è calata in questo Settecolli è perfetto: fa il suo programma di gare senza rinunciare a niente, indipendentemente dai risultati (la presenza nella finale B di ieri nei 50 stile libero lo dimostra). Ha nella testa il suo obiettivo finale (i 200 stile libero a Rio) e galleggia su tutto il resto con una invidiabile leggerezza. L’altro grande nome del nuoto azzurro, al quale riesce tutto facile nelle ultime settimane, è Gabriele Detti: primo tempo nelle batterie dei 200 stile libero e stasera una finale che promette scintille soprattutto alle sue spalle. Bisogna completare il quartetto della 4x200: in tre sono già qualificati (Detti, Dotto e D’Arrigo), il quarto posto se lo giocano stasera Belotti, Di Giorgio, Lestingi, Di Fabio e Magnini. Tutti contro tutti e vinca il migliore, fermo restando che a Rio potrebbe esserci spazio anche per un quinto staffettista che possa far riposare nelle batterie Detti (soprattutto) e Dotto, entrambi alle prese con un programma di gare piuttosto fitto. Scelte che dovrà fare il ct Butini, meglio se di fronte a tempi inferiori a 1’48”…
Sabato 25
Batterie
100 delfino F: 1. Dekker (Ned) 58”61; 2. Oleksiak (Can) 58”64; 3. Szilagyi (Hun) 59”32; 4. Listopadova (Svk) 59”33; 5. Di Liddo 59”36; 6. Bianchi 50”58; 7. Hansson (Swe) 59”77; 8. Siebner (Isr) 59”77
200 delfino M: 1. Cseh (Hun) 1’58”10; 2. Bussolin 1’58”48; 3. Lavado (Ven) 1’58”50; 4. Liess (Sui) 1’59”17; 5. Biczo (HUn) 1’59”29; 6. PAvone 2’00”41; 7. Torres (Pur) 2’00”62; 8. Dimitriadis (Gre) 2’00”82
100 dorso F: 1. Masse (Can) 59”59; 2. Baumrtova (Cze) 1’00”72; 3. Zofkova 1’01”07; 4. Gemo 1’01”15; 5. Listopadova (Svk) 1’01”99; 6. Scalia 1’02”05; 7. Panziera 1’02”11; Neri 1’02”64
100 dorso M: 1. Bonacchi 54”63; 2. Christou (Gre) 54”87; 3. Gamburg (Isr) 54”89; 4. Ciccarese 55”04; 5. Barnea (Isr) 55”14; 6. Bohus (Hun) 55”19; 7. Malerba 55”21; 8. Laugeni 55”46
400 misti F: 1. Toni 4’48”02; 2. Trombetti 4’48”55; 3. Franceschi 4’49”40; 4. Sebestyen (Hun) 4’49”62; 5. Gyorgy (Hun) 4’51”23; 6. Capitanio 4’53”67; 7. Negri 4’54”56; 8. Ruggieri 4’55”98
400 misti M: 1. Verraszto (Hun) 4’13”58; 2. Gratz (Hun) 4’19”60; 3. Turrini 4’22”34; 4. Tarocchi 4’22”40; 5. Stacchiotti (Lux) 4’24”44; 6. Drymonakos (Gre) 4’26”16; 7. Ventrone 4’26”75; 8. Vega Torres (Cub) 4’26”91
100 sl F: 1. Kromowidjojo (Ned) 53”41; 2. Oleksiak (Can) 53”50; 3. Pellegrini 53”99; 4. Coleman (Swe) 54”48; 5. Van Landeghem (Can) 54”76; 6. Mainville (Can) 54”92; 7. Pezzato 55”11; 8. Murez (Isr) 55”18
200 sl M: 1. Detti 1’48”47; 2. Belotti 1’48”47; 3. Verschuren (NEd) 1’48”71; 4. Di Giorgio 1’48”71; 5. Lestingi 1’49”10; 6. Di Fabio 1’49”36; 7. Magnini 1’49”44; 8. Kozma (Hun) 1’49”76
50 rana F: 1. Meilutye (Ltu) 31”01; 2. Carraro 31”05; 3. Castiglioni 31”24; 4. Laukkanen (FIn) 31”33; 5. Hansson (Swe) 31”34; 6. Scarcella 31”56; 7. Johansson (Swe) 31”57; Aitchchison (Gbr) 31”82
50 rana M: 1. Van Der Burgh (Rsa) 27”13; 2. Toniato 27”35; 3. Martinenghi 27”48; 4. Titenis (Ltu) 27”52; 5. Siladji (Srb) 27”64; 6. Weatheritt (Gbr) 27”66; 7. Antonelli 27”74; 8. Karpouzlis (Gre) 27”84
800 F serie lente:
1.500 M serie lente:
Finali (17.45; diretta Raisport 2 dalle 18.15): 100 sl paralimpici M; 100 delfino F e M; 100 dorso F e M; 400 misti F e M; 100 sl F; 200 sl M; 50 rana F e M; 800 F prima serie; 1.500 M prima serie
Domenica 26
Batterie: 200 dorso M e F; 50 delfino M e F; 200 rana M e F; 100 sl M; 200 sl F; 200 misti M e F; 800 M serie lente
Finali: 200 dorso M e F; 50 delfino M e F; 200 rana M e F; 100 sl M; 200 sl F; 200 misti M e F; 800 M prima serie
I qualificati per Rio
50 sl M: Dotto e Bocchia
100 sl M: Dotto
400 sl M: Detti
1.500: Paltrinieri e Detti
100 dorso M: Sabbioni
100 delfino M: Rivolta e Codia
400 misti M: Turrini e Marin
4x100 sl M: Italia (Dotto, ?, ?, ?)
4x200 M: Italia (Dotto, Detti, D’Arrigo, ?)
4x100 mista M: Italia (Sabbioni, Toniato, Rivolta, Dotto)
100 sl F: Pellegrini
200 sl F: Pellegrini
100 rana F: Carraro e Castiglioni
100 delfino F: Bianchi
200 delfino F: Polieri
4x100 sl F: Italia (Di Pietro, Ferraioli, Pellegrini, ?)
4x200 F: Italia (Pellegrini, Mizzau; ?, ?)
4x100 mista F: Italia (?, Carraro, Bianchi, Pellegrini)