Nuoto, Pellegrini e Paltrinieri: la pace arriva su WhatsApp

Scambio di messaggi tra i due azzurri del nuoto. E Morini junior si scusa: «Ho sbagliato»
Nuoto, Pellegrini e Paltrinieri: la pace arriva su WhatsApp
Paolo de Laurentiis
3 min

ROMA - La pace scorre su Whatsapp. Lei a Livigno, lui a Melbourne. Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri, tra un calcolo di fuso orario e l’altro, si sono sentiti per messaggi vocali poche ore fa e hanno chiarito le rispettive posizioni. Lei difendeva il lavoro del suo allenatore e sostanzialmente lui pure. Il confronto è diventato pubblico e ora almeno questo fronte è risolto. Federica, tra l’altro, già nei giorni scorsi aveva avuto uno scambio di messaggi con Gabriele Detti, l’altro azzurro allenato da Stefano Morini, per la quarta volta allenatore dell’anno mentre la Divina voleva vedere per una volta Matteo Giunta sul gradino più alto del podio.

GLI INSULTI. Resta aperto l’altro fronte: quello degli insulti sessisti comparsi su Facebook a firma di Tommaso Morini, figlio di Stefano Morini, anche lui allenatore e quindi tesserato Fin. Federica ci è rimasta male, ha annunciato querele e il giorno dopo non ha cambiato idea. Ha intenzione di andare avanti facendo tutti i passi necessari. 

MORINI JR. Raggiunto al telefono, risponde così: «Mi dispiace molto, non pensavo che si alzasse un polverone del genere».

Perché quegli insulti?

«E’ stato uno scatto di rabbia perché vedevo squalificato il lavoro di mio padre».

Ma che c’entra il sesso…

«Niente, infatti ho sbagliato e me ne dispiace».

Pensa di chiedere scusa?

«L’ho già fatto con Giunta che conosco direttamente».

E Federica?

«Con lei non ho parlato, lo farò alla prima occasione».

Insulti pubblici e scuse private? Troppo facile…

«No, è vero. Credo di dover fare un post su Facebook per scusarmi con tutti».


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