Assoluti di nuoto, Scalia e Scozzoli da record. La Pellegrini domina i 200sl

Primato italiano nei  50 dorso per la 23enne di Lecco, il 30enne di Lugo è il primo in Italia a scendere sotto i 26'' nei 50 rana. Sucessi per "Fede" e Orsi, sorpresa nei 400 misti
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ROMA - Iniziati allo Stadio del Nuoto di Riccione i campionati italiani assoluti invernali open di nuoto, viatico per gli imminenti Mondiali in vasca corta di Hangzhou. La prima sessione, di quattro serie, offre il record italiano di Silvia Scalia nei 50 dorso, quello sfiorato per 4 centesimi da Marco Orsi nei 50 farfalla; il ritorno di Federica Pellegrini che domina i 200 stile libero e la conferma di Fabio Scozzoli che nuota per la prima volta in Italia i 50 rana sotto i 26 secondi; le continue sfide tra raniste vinta questa volta da Martina Carraro su Arianna Castiglioni nei 50 e tra farfalliste col successo di Elena Di Liddo su Ilaria Bianchi nei 100; il primo titolo italiano di Alessio Proietti Colonna e di Lorenzo Tarocchi che cambia gli equilibri nei misti. In chiusura staffetta col record italiano di società dell'Esercito nella 4x50 stile libero in 1'26"17. Dal 26"70 del 17 novembre scorso al 26"67 nuotato questa mattina ci sono tre centesimi che arrotondano il record italiano dei 50 dorso e la voglia di aggredire la stagione di Silvia Scalia (CC Aniene). La 23enne di Lecco, allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, non parteciperà ai mondiali e sapeva che gli assoluti invernali rappresentavano l'ultima occasione stagionale per migliorare ancora. "Ho dato tutto e sono riuscita a limare tre centesimi Il primato - racconta -. Sarebbe stato bello partecipare ai mondiali per nuotare la staffetta, ma purtroppo, malgrado i record, non ho ottenuto il tempo. La vasca corta resta la mia preferita. Adesso ci dedicheremo alla lunga e soprattutto ai 100 pensando ai mondiali della prossima estate".

A 4 centesimi dal record italiano c'è Marco Orsi (Fiamme Oro / Uisp Bologna), che vince i 50 farfalla in 22"87, nuotando per la prima volta sotto i 23 secondi (precedente pp 23"09) e mettendosi dietro gli specialisti. "Ho disputato una bellissima gara in chiave stile libero e misti e ho raccolto ottimi segnali - racconta lo sprinter di Budrio, prossimo ai 28 anni l'11 dicembre, che parteciperà ai mondiali da campione europeo in carica dei 100 misti -. Sto curando molto la preparazione atletica e controllando meglio qualche problemino fisico che aveva condizionato le mie prestazioni. Sto tornando su buoni livelli". Sotto i 26 secondi, per la prima volta in Italia e in una gara di avvicinamento all'evento internazionale invernale. Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) lancia la sfida iridata, cui arriverà da campione europeo, col settimo tempo in carriera di 25"99, mettendosi dietro il rientrante Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro / NC Brebbia), secondo in 26"58. "Ho bucato totalmente la prima bracciata all'uscita della virata, ma sono riuscito a mantenere il ritmo e ad arrivare bene al muro - sottolinea il 30enne romagnolo allenato da Cesare Casella -. Ho lavorato bene, adesso abbiamo cominciato ad abbassare il volume per arrivare ai mondiali al top della condizione. Nei 50 proverò a giocarmi una medaglia. Sarà una questione di centesimi, ma ci sono anch'io". Torna sui 200 stile libero Federica Pellegrini (CC Aniene), che domina con un ottimo passaggio ai 100 di 55"79 e un tempo complessivo di 1'55"31 in vista dei mondiali cui arriverà da campionessa in carica dopo aver vinto a Windsor due anni fa l'ultimo oro che le mancava in palmares. "Ho provato un passaggio più veloce rispetto al Nico Sapio; ho pagato lo sforzo nei secondi 100, ma vengo anche da 4 giorni di febbre alta - racconta la 30enne nuotatrice di Spinea allenata dal tecnico federale Matteo Giunta -. E' tutto in linea. Devo ritrovare il giusto equilibrio".

Inediti 400 misti, con Lorenzo Tarocchi (CC Aniene) che si prende titolo in 4'06"90 e cambia gli equilibri della specialità con il capitano della nazionale Federico Turrini (Esercito / Nuoto Livorno) fuori dal podio. Il nuotatore empolese progredisce di 3"68 diventando il quinto performer italiano all time con la 17esima prestazione mai nuotata. Alessio Proietti Colonna (Marina Militare / Aurelia Nuoto) vince i 400 stile libero col primato personale di 3'43"21, ben 1"12 in meno rispetto al precedente nuotato il 20 marzo scorso. Nella rana torna il duello tra Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) e Martina Carraro (CN Azzura 91): un continuo confronto che accresce entrambe le atlete, che rappresenteranno l'Italia ai mondiali. La prima sfida, nei 100, è vinta da Carraro in 1'05"86, 14 centesimi avanti all'avversaria che tocca in ex aequo con Ilaria Scarcella (Fiamme Oro / CC Aniene). Successivamente altra sfida vinta da Elena Di Liddo (CC Carabinieri /CC Aniene) su Ilaria Bianchi (CN Azzurra 91) nei 100 farfalla in 57"01 contro 57"20. Il successo vale anche il primato personale per la 25enne di Bisceglie, che migliora undici centesimi. In chiusura staffetta col record italiano di società dell'Esercito nella 4x50 stile libero in 1'26"17 e frazioni di Piero Codia (22"28), Ivano Vendrame (21"49), Niccolò Bonacchi (21"38) e Lorenzo Zazzeri (21"02). Il precedente primato di 1'26"56 apparteneva alla squadra delle Fiamme Oro che l'aveva stabilito il 1° dicembre 2017 proprio a Riccione. La seconda sessione inizierà alle 16.30 con diretta su Rai Sport + HD. (In collaborazione con Italpress)


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