Nuoto, Manuel Bortuzzo in prognosi riservata, rischia danni permanenti

La promessa del nuoto azzurro ferita in una sparatoria rimane all'ospedale San Camillo di Roma. Prima di 48-72 ore, dicono i medici, sarà impossibile capire se potrà riprendere una vita normale
Nuoto, Manuel Bortuzzo in prognosi riservata, rischia danni permanenti
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ROMA  Manuel Bortuzzo, la promessa del nuoto azzurro ferito da un colpo di pistola l'altra notte a Roma per uno scambio di persona, resta in prognosi rimane riservata. Bortuzzo, ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma, è stato sottoposto ieri a un doppio intervento per bloccare l'emorragia toracica ed estrarre il proiettile che si è fermato su una vertebra.

RISCHIA DANNI PERMANENTI - L'intervento, ha spiegato il professor Alberto Delitala, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell'ospedale che ha eseguito l'operazione, "tecnicamente è andato bene. Abbiamo eseguito una decompressione microchirurgica del midollo e rimosso il proiettile. Al momento la prognosi è del tutto riservata. Finchè non passano 48/72 ore è impossibile esprimere sia una prognosi per quel riguarda la vita sia soprattutto per quel che riguarda la ripresa funzionale del midollo spinale". E' molto probabile, ha aggiunto, "che se il midollo è stato danneggiato possa non avere nessun tipo di ripresa funzionale". 

CHI SA PARLI -  "Confido che qualche persona che ha visto abbia coraggio di dire che cosa ha visto ed aiutare la polizia nelle indagini". Così il padre di Manuel Bortuzzo ha fatto appello agli spettatori del programma tv "Chi l'ha visto? 11.30". "Ho quattro figli - racconta il padre - tutti e quattro nuotatori. Sono riuscito a portare mio figlio Manuel a fare parte del Centro Olimpico di Roma. Ho sempre cercato di toglierli dalla strada e oggi sono vittima di una cosa che è successa su una strada: una cosa che ha dell'incredibile nel 2019. Se qualcuno ha coraggio o voglia di dare un segnale, un avviso, per aiutare le autorità giudiziarie a risolvere questo problema, io sarei grato anche perché è impossibile che oggi ancora nelle strade succedono queste cose".

CACCIA A DUE UOMINI - Bortuzzo, 19enne trevigiano che si allenava al centro federale di Ostia a volte anche con Gregorio Patrinieri, Gabriele Detti e Domenico Acerenza, si sta specializzando nei 400 e nei 1500 metri. Dopo una stagione condizionata dalla mononucleosi Bortuzzo, tesserato per la società Aurelia Nuoto di Roma, intendeva partecipare ai campionati assoluti. Sabato notte l'agguato alle due nel quartiere Axa, a Sud di Roma. Si era fermato a comprare delle sigarette da un distributore automatico quando due uomini da uno scooter gli scaricato addosso la pistola, probabilmente scambiandolo per un'altra persona. L'episodio potrebbe essere collegato a una violenta rissa scoppiata in un pub della zona dove Manuel avrebbe voluto andare, salvo cambiare idea proprio per la situazione che si era venuta a creare.Quando la Polizia è arrivata in piazza Eschilo, teatro dell'agguato, Bortuzzo era a terra, ferito a un fianco e perdeva molto sangue. La pallottola, rimasta integra, si è fermata nella parte destra all'altezza dell'undicesima vertebra.

LE INDAGINI -  Una telecamera di sorveglianza della piazza ha ripreso i fari dello scooter che si avvicina a Manuel e dopo qualche secondo il ragazzo che si accascia a terra. Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli si è attivato per garantire la massima assistenza e il sindaco Virginia Raggi ha manifestato la vicinanza sua e del Comune di Roma. La priorità adesso è quella di "fare chiarezza su sparatoria all'Axa - ha detto - in modo da assicurare al più presto i responsabili alla giustizia".


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