Pellegrini è pessimista: "Non vedo mie eredi a livello giovanile"

"Le aspettative non mi pesano, mi fa piacere vedere la mia immagine con la cuffia a un corso di nuoto, è un premio alla carriera"
Pellegrini è pessimista: "Non vedo mie eredi a livello giovanile"© ANSA
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ROMA - Federica Pellegrini si racconta ai microfoni di Eurosport nella priam di una serie di interviste alle campionesse italiane che saranno protagoniste a Tokyo 2020. Pellegrini tornerà in acqua alle Olimpiadi giapponesi dopo essere stata fuori per lungo tempo a causa del Covid. Ora la nuotatrice sta bene ha ripreso ad allenarsi in vasca. "Il soprannome 'La Divina'? Dà il termometro di quello che ho dato per il mio sport e ne sono felice". Sono queste le parole della nuotatrice di 32 anni che nella capitale nipponica cercherà di cancellare l'amarezza di Rio: "Le aspettative non mi pesano, mi fa piacere vedere la mia immagine con la cuffia a un corso di nuoto, è un premio alla carriera. La pressione è qualcosa che ho imparato a gestire negli anni. La prima medaglia olimpica l'ho vinta a 16 anni e lì si è stravolto il mondo, ho vissuto la mia vita con i riflettori puntati su quello che facevo e non facevo, su quello che dicevo e non dicevo, ti ci abitui. E poi sono rimasta me stessa in questi anni, i momenti negativi capitano a tutti, anzi, non mi sono goduta i momenti positivi così tanto perché resetto subito". Pellegrini ha poi concluso: "Non vedo per adesso eredi a livello giovanile nella mia gara ma c'è già un ricambio generazionale forte. Il nuoto ha sempre avuto delle punte su cui puntare. L'acqua è la mia vita, ci sarà un po' di acqua nel mio futuro anche se non so ancora bene quale".


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