"Il mio unico obiettivo sono le Olimpiadi 2028". Idee chiarissime per Gregorio Paltrinieri, ancora affamato nonostante abbia già vinto tutto nel nuoto (tra cui cinque medaglie olimpiche in tre edizioni). Il 30enne azzurro ha rivelato in un'intervista a Repubblica di non essersi sentito del tutto soddisfatto dopo Parigi 2024: "Non avrei mai pensato di ottenere l'argento nei 1500m. Tra l'altro con quel tempo avrei vinto l'oro a Rio 2016, un risultato illogico a 30 anni. In piscina è andata benissimo, ma il mio rimpianto è il fondo. La gara nella Senna è stata un incubo, una delle più brutte della mia vita. L’ho gestita male e ha scardinato tutto quello che pensavo e conoscevo di me, e dire che era la gara in cui mi sentivo più pronto. Invece è tutto cambiato in un nanosecondo, mi sono tuffato e reso conto che era una situazione inadatta alle mie capacità. E non aver provato il campo ha reso le cose più difficili. A parte lo sporco, non avevo idea di come nuotare soprattutto a favore di corrente, giravo a vuoto. Alla fine ero distrutto, morto completamente”.
Paltrinieri: "Sarebbe stupendo essere portabandiera a Los Angeles"
Dopo essere stato portabandiera alla chiusura delle Olimpiadi 2024 insieme alla sua fidanzata, la spadista Rossella Fiamingo ("Nozze? Per ora no"), Paltrinieri punta a esserlo nella cerimonia d'apertura di Los Angeles 2028: "Sarebbe stupendo, uno stimolo in più. Di certo voglio vivere questi anni provando un’altra forma di me, avvicinandomi in un modo ancora una volta diverso al nuoto. Non ho progetti a breve termine, a parte i Mondiali a Singapore l’estate prossima. Per durare quattro anni devo trovare qualcosa che mi diverta e per cui abbia davvero desiderio di lottare”. E non c'è dubbio su cosa diverta di più Greg al momento: "Voglio vincere nel fondo, farò tutto in funzione di questo. La piscina non la escludo a priori se mi fa sentire alcune cose, anche funzionali al mare. Ma a lungo termine devo ragionarci".