ROMA - Dopo oltre due ore dall'interruzione, arriva la decisione da parte della commissione tecnica della LEN: la 25 km, sia maschile sia femminile, in acque libere degli Europei di nuoto di Roma viene cancellata. Non saranno dunque assegnate le medaglie con l'Italia che nel maschile aveva in prima, seconda e terza posizione rispettivamente Mario Sanzullo, Dario Verani e Matteo Furlan. Al femminile, invece, il podio sarebbe potuto essere con la francese Joussie prima e subito dopo le due azzurre Barbara Pozzobon e Veronica Santoni. La giuria riunitasi per capire se annullare le competizioni o convalidare le due gare, maschile e femminile, al momento dello stop, è arrivata alla conclusione che non è possibile stabilire un ordine d'arrivo. Questo perché c'è stato un difetto di comunicazione tra i giudici in mare che avevano deciso di sospendere la gara e quelli di terra che invece erano per proseguire le competizioni. Visto che non si può ricostruire un ordine preciso della classifica al momento della sospensione, la giuria ha deciso di cancellare la gara e non assegnare le medaglie.
Verani: "È inammissibile". E Sanzullo: "Che delusione!"
"Abbiamo nuotato per oltre 20 chilometri: c'è grande delusione. A me non avevano detto niente, venivo dalla medaglia d'oro al Mondiale e non concludere la gara, lasciare tutto al caso e non sapere che la gara è finita è inammissibile. Siamo ad un campionato europeo. E' andata così. Non si può fare niente": così Dario Verani, a Raidue. "C'è tanta delusione perché abbiamo sofferto per 18 chilometri, non è stato un errore nostro. Dopo metà gara la competizione può essere fermata e viene stilata la classifica in base alle posizioni. Abbiamo fatto un 'allenamento' di 18 chilometri. Se mi sento defraudato di una medaglia? Ci devo ragionare, è stato brutto non festeggiare con la mia famiglia qui nella gara di casa", ha aggiunto Sanzullo ai microfoni di Sky Sport.