Candela e gli altri vip a Sabaudia

Grande attesa per la seconda edizione della Gillette Padel Vip Cup che vedrà sfilare sul campo della piazza centrale tantissimi volti noti: dall'ex giallorosso, campione in carica con Totti, fino a Giannichedda e Cabrini. E Bob Vieri farà il dj
Candela e gli altri vip a Sabaudia
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Grande parata di stelle alla Gillette Padel Vip Cup 2019: il 5 e 6 luglio Sabaudia ospiterà il torneo di padel e beneficienza più significativo del momento, con tanti ospiti illustri che si cimenteranno in partite all’ultimo respiro. Insomma, lo spettacolo sembra assicurato, con Francesco Totti, Giovanni Malagò, Bobo Vieri, Antonio Cabrini, Ciro Ferrara, Eleonora Daniele, Luca Marchegiani, Monica Bertini, Vincent Candela, Giuliano Giannichedda, Andrea Perroni, Jimmy Ghione, Igli Tare, Flaminia Bolzan, Ivan Zazzaroni e Pierluigi Pardo tra gli invitati che animeranno una due giorni da non perdere, nell’incantevole scenario della città delle Dune.

Poi, al calar del sole, ecco la musica a tutto gas, con un dj d’eccezione come Bobo Vieri, che delizierà i presenti con le sue evoluzioni alla consolle durante l’atteso Beach Party di domani. Lo scorso anno, in occasione della prima edizione della Gillette Padel Vip Cup, la vittoria finale del torneo è andata alla coppia Francesco Totti-Vincent Candela che, sul campo di padel di Sabaudia, hanno dimostrato la stessa intesa che avevano quando, vestendo la maglia della Roma, riportarono nella Capitale uno scudetto giallorosso atteso da anni.

Candela, spinto dal tradizionale entusiasmo che da sempre lo contraddistingue, sarà uno dei protagonisti più attesi anche dell’edizione di quest’anno. Così come Francesco Totti, guest star confermatissima della Gillette Padel Vip Cup 2019.

Vincent Candela

«Devo dire che da quando ho terminato la mia attività agonistica nel calcio non ho più partecipato a molte manifestazioni di carattere sportivo. Ma quando si tratta di un’iniziativa a scopo benefico, come nel caso della Gillette Padel Vip Cup, è un piacere esserci. In più, avrò la possibilità di rivedere tanti amici, come il mio grande capitano (Totti, ndi) e molti altri. Conosco bene anche la serietà delle persone che organizzano il torneo, quindi sarà davvero un piacere essere a Sabaudia. Sarà un bellissimo momento soprattutto per le famiglie, perché a Sabaudia c’è davvero tutto per trascorrere un soggiorno all’insegna del relax e del divertimento. Nell’edizione dello scorso anno io e Francesco abbiamo battuto tutti, siamo stati troppo forti, come ai vecchi tempi. Ma, scherzi a parte, non è la competitività l’aspetto più significativo di appuntamenti come questo. L’aspetto più bello è quello di partecipare per uno scopo benefico. Sarà un vero piacere, anche quest’anno, fare qualcosa di buono per le persone che in questo momento hanno seri problemi di salute, nella speranza che possano presto migliorare la loro condizione».

Giuliano Giannichedda

«Verrò a Sabaudia molto volentieri. Sarà l’occasione per rivedere tanti amici e per svolgere un’attività sportiva che permette di mantenerci sempre in forma. Aiutare la ricerca sarà poi l’aspetto fondamentale delle serate. Penso che regalare un sorriso a chi un sorriso non ce l’ha, sia una cosa che riempie il cuore. Io vivo a Roma e mi sto davvero appassionando al padel. In questa città è un po’ lo sport del momento, con tanti ragazzi che lo praticano con passione. Quello che posso consigliare loro è di approcciarsi a questo sport con semplicità, cercando innanzitutto di divertirsi. Per chi volesse praticarlo invece a livello agonistico, il consiglio è quello di farlo con molta serietà e scrupolo: così come qualsiasi altro sport, anche il padel necessità di impegno costante e di un allenamento serio e continuo».

Antonio Cabrini

«Sarò a Sabaudia innanzitutto per aiutare l’AIL, l’Associazione contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma. È una cosa che sento di fare dal più profondo del cuore. Il padel, poi, per me è fonte di divertimento e, in più, mi tiene in forma. Noi ex calciatori andiamo pazzi per il padel: io stesso lo pratico già da qualche tempo in maniera costante e assidua. Saranno per me due serate all’insegna anche della spensieratezza, con il piacere di essere testimonial di uno sport in grande espansione. Lo consiglio a tutti: è più semplice del tennis e, fin dalla prima partita, è in grado di coinvolgerti in modo anche inaspettato. Quando gioco a padel mi diverto sempre un mondo. Occorre solo imparare le tecniche base e poi, sul campo, tutto avviene in modo davvero spontaneo. Il padel è una disciplina che mi piace per la sua trasversalità, perché riesce ad annullare le distanze e può essere praticato da persone di tutte le età. Sono sicuro che ci divertiremo tutti insieme. Parola di campione del mondo. Vi aspetto a Sabaudia!».


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