Padel, D'Ambrogio: "Italia credi nei giovani"

La coach della Nazionale juniores femminile: "In Messico per fare esperienza e divertirci. Sarà una bellissima vetrina"
Padel, D'Ambrogio: "Italia credi nei giovani"
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Messico e poche nuvole. Se lo immagina così Sara D'Ambrogio il Mondiale junior di padel, che ormai bussa alle porte. La selezionatrice della Nazionale azzurra, 38 anni a dicembre, ha stilato l'elenco delle convocate che faranno parte della spedizione. Si giocherà a Torreon nello stato di Coahuila, nel nord-est del Paese, dal 20 al 26 settembre. L'imperativo è fare esperienza. «Il risultato non è la cosa più importante, se c’è meglio, ma desidero che facciano esperienza - dice Sara D'Ambrogio -. Voglio che le ragazze diano il loro meglio senza stress e cercando di divertirsi. Questa è una lezione di vita agonistica che rimarrà per sempre nel loro cuore».

Le scelte

La selezionatrice ha svelato i nomi delle azzurre che voleranno in Messico. Per le under 14 sono state scelte Vittoria Giraldi del Padel Club di Villanuova, frazione di Empoli, Giorgia Di Paola del Tennis Club Città dei Templi (Agrigento) e Tea Corso (Padel Club Siracusa). Per le under 16 a rappresentare l'Italia ci saranno invece Aurora Buscaino, anche lei siciliana del Circolo Tennis Trapani e oggi tesserata con il Circolo Tennis Canottieri, la pugliese Flavia Coppola (Circolo Tennis Smash Torre Santa Susanna Asd, in provincia di Brindisi) e Matilde Del Col Balletto, tesserata per la società sportiva dilettantistica Circolo Tennis Parabiago, alle porte di Milano. Infine, per le under 18, giocheranno Caterina Calderoni dell'I-Padel Center di Ravenna e Maria Sole Ugolini del Padel Club Riccione. «Dopo il raduno tecnico juniores di un mese fa al Villa Pamphili Padel Club di Roma - spiega Sara D'Ambrogio - è arrivato il momento delle scelte. A Rocca San Giovanni, vicino a Chieti, in occasione della seconda tappa dello Slam Padel Fit, ho fatto gli ultimi tagli e ho comunicato la rosa finale. Adesso siamo pronte a partire, aspettiamo che vengano definiti gli ultimi aspetti logistici. Sarà una bella vetrina. Spero sia un nuovo inizio per l'Italia che deve credere a livello giovanile sul padel. Il mio obbiettivo è che le nostre giocatrici facciano esperienza sul campo confrontandosi con le ragazze di altre nazioni. Se facciamo bene sarà tanto di guadagnato. Per molte sarà la prima esperienza a questi livelli, spero che questi Mondiali fungano da trampolino per la loro crescita una volta tornate in Italia, come è successo a me dopo la competizione iridata del 2018 in Paraguay in cui chiudemmo con un ottimo quarto posto».


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