Il libro "Padel Metafora di Vita: Come essere un campione fuori e dentro il campo", opera scorrevole e illuminante di Cristina Molinari, mental coach specializzata nel padel e grande appassionata di questa disciplina, è indicato a tutti i giocatori professionisti e amatoriali che sanno quanto l’aspetto mentale può incidere sul risultato finale e sulla performance in generale, ma anche a chi è alla ricerca di un miglioramento e non sa bene cosa fare, perché si sta già impegnando con lezioni, tornei e partite. Il libro è una lettura ricca di strategie ed esercizi pratici per gestire le situazioni che tipicamente accomunano i giocatori di questo sport. Leggendo il libro troviamo anche un chiaro parallelismo tra le dinamiche del campo e quelle della vita di tutti i giorni, rendendo il mental coach utile nella nostra vita a 360°.
Ecco quindi che gli strumenti che ci fanno gestire le emozioni del tie break sono gli stessi che ci aiutano prima di un importante incontro di lavoro, ciò che ci permette di restare concentrati in campo è ciò che ci aiuta in qualsiasi circostanza in cui la nostra concentrazione deve essere massima, il saper gestire un avversario che ci fa innervosire ci viene in soccorso con collaboratori scomodi, e così via! È un libro molto pratico che permette a chiunque di crearsi una personale cassetta degli attrezzi da utilizzare nelle situazioni più comuni di una partita di padel e non solo: è una vera e propria sfida che ti permette di allenarti a fare “quel punto in più” in campo e nella vita.
Il libro, perché è utile
La mental coach spiega: "In questo libro accompagno il lettore alla scoperta del Padel Mental Coaching, e allo stesso tempo alla scoperta del padel come metafora di vita. Spesso nella nostra quotidianità mettiamo in gioco dinamiche comportamentali limitanti, o atteggiamenti mentali depotenzianti e la cosa passa completamente sotto il nostro radar. In campo mettiamo in gioco le stesse dinamiche, accelerate ai 100 all’ora e il padel non perdona: ce le mostra poco alla volta, oppure tutte insieme. Il libro percorre le tappe di una ipotetica partita immaginaria, presentando una varietà di situazioni che viviamo in campo e fuori, fornendo strumenti utili per gestirle in modo produttivo"
Il libro, perché è stato scritto
L'idea alla base: "Mi ha sempre affascinato l’idea di poter migliorare noi stessi e di superare i nostri limiti ed esistono tecniche e strategie utili e funzionali, semplici da applicare. L’approccio e l’allenamento mentali sono fondamentali per migliorare la propria prestazione in campo. Certo non sostituiscono la tecnica e la tattica, ma possiamo immaginare che siano le due gambe su cui far correre il proprio miglioramento".