Padel, Delfi Brea: "Siamo pronte a volare in alto"

La figlia del grande coach Nito parla delle ambizioni per la nuova stagione: "Io e Tamara raggiungeremo obiettivi importanti"
Padel, Delfi Brea: "Siamo pronte a volare in alto"© Ansa
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L'argentina Delfina Brea Senesi, 22enne di Buenos Aires, insieme alla compagna Tamara Icardo (n° 6 del ranking WPT) forma una delle coppie più promettenti di questa stagione e sono state la piacevole sorpresa del 2021. Attualmente al n° 5 nel ranking WPT, Delfi, giocatrice di destra, è figlia del grande coach Nito Brea.

Quando hai iniziato a giocare a padel?
"Ho iniziato all'età di 12 anni. In realtà sin da quando ero molto piccola giravo per il circolo con la racchetta in mano".
Cosa ami di più del padel? 
"Mi piace per la socialità che trasmette ed è divertente praticarlo, sia da dilettante che da professionista. Insomma è uno sport adatto veramente a tutti".
A che età sei diventata un’atleta professionista?
"A 15 anni ho giocato il mio primo torneo del World Padel Tour in Spagna, che emozione!".
Quali sono gli insegnamenti di tuo padre Nito che tieni sempre a mente quando giochi?
"Punto sempre a restare tranquilla e a mantenere il mio equilibrio, cercando di gestire le emozioni, così da affrontare la partita tatticamente e mentalmente nel miglior modo possibile".
La partita indimenticabile?
"La finale del Valencia Open nel 2021 che ho vinto con la mia compagna".
Di ogni compagna che hai avuto cosa più ti ha impressionato?
"Penso che un denominatore comune tra tutte le compagne con cui ho fatto coppia, fosse l’abilità e velocità di adattamento ai diversi stili e forme di gioco, la comprensione dei movimenti in campo e delle tattiche in generale
nei nostri schemi a ogni punto". 
Se dovessi allenare una coppia maschile e una femminile, chi sceglieresti?
"Vorrei allenare Tello e Chingotto e me stessa con la mia compagna (ride, n.d.r.)».
La tua delusione più grande?
"Il mio infortunio al tendine d’Achille, dopo aver vinto il titolo a Santander nel 2021".
Se dovessi tracciare un bilancio del 2021, ti ritieni soddisfatta o potevi fare di più?
"Mi sento molto soddisfatta e penso ovviamente che si possa fare sempre di più; il mio impegno è costante e l’obiettivo è scendere in campo sempre al meglio della condizione".
Da quanto tempo hai iniziato la pretemporada, hai già deciso con quale compagna giocherai la prossima stagione?
"L'ho iniziata da quasi un mese e la mia compagna continuerà a essere Tamara Icardo, sono molto felice e ci troviamo bene insieme, sono certa che possiamo raggiungere grandi traguardi".
Qual è il tuo colpo preferito e quello su cui devi migliorare?
"Il mio preferito è la volée di rovescio e il dritto da fondo campo; penso invece di dover lavorare molto sul mio smash e nell’uscita da parete".
Quali caratteristiche apprezzi maggiormente della tua racchetta?
"Oltre a trovarmi molto bene a livello di gioco, equilibro, potenza e controllo si integrano alla perfezione tra le caratteristiche della pala, adoro da sempre l'estetica della mia Bullpadel Vertex 03W. Ogni anno l’azienda si supera
con design molto innovativi di cui non è veramente difficile annoiarsi".
Cosa ne pensi del movimento in Italia e dello sviluppo del padel nel mondo?
"Penso che questo sport abbia avuto uno sviluppo incredibile a livello globale e mi piacerebbe se l’Italia diventasse
uno dei principali palcoscenici in cui giocare".
Il tuo sogno nel cassetto?
"Creare una famiglia e diventare la numero uno al mondo".


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