Chi lo avrebbe mai detto? E' proprio uno sport per tutti!

In pochi anni il padel ha spopolato in tutte le regioni italiane, da nord a sud. Dall’Argentina al Sud America, arriva in Spagna, e da qualche anno è un boom in tutta Europa
Chi lo avrebbe mai detto? E' proprio uno sport per tutti!
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In pochi anni il padel ha spopolato in tutte le regioni italiane, da nord a sud. Dall’Argentina al Sud America, arriva in Spagna, e da qualche anno è un boom in tutta Europa. Chi l’avrebbe mai detto che un campo lungo 20 metri e largo 10, circondato da 4 vetrate e grate di metallo, con una rete che divide gli avversari, avrebbe raggiunto numeri così esorbitanti di appassionati di tutte l’età. Possiamo oggi dire che il segreto di questa disciplina è la semplicità: bastano poche lezioni, e qualche partita per iniziare le stimolanti sfide.

I compagni

Quattro giocatori, e tanta voglia di correre dietro una pallina, il cui rimbalzo continuo tra sponde e diagonali, sembra non voler mai assegnare il punto. Uno sport che crea il giusto mix tra la sana competizione e il piacere di stare insieme. Tanti i gruppi nei social che si raccordano per giocare, un modo per ritrovarsi nelle coppie a tutti i livelli, o spesso in famigli tra genitori e figli per condividere un’ora di sano sport. Non c’è dubbio che il padel diverte tutti, senza distinzione di età, sesso, senza particolari attitudini fisiche. Alcuni l’hanno definito addirittura il tennis del terzo millennio, attorno al quale si è ormai creato un vero e proprio movimento popolare. Qual è il motivo del grande successo del padel? Probabilmente richiede una minore base tecnica, che rende il gioco accessibile davvero a tutti fin dal primo momento. Se da un lato sono numerosi coloro che entrano in campo senza timore, felice di iniziare una partita, di contro sono ancora tantissimi coloro che sconoscono le regole di questo gioco. C’è chi pensa al tennis, chi allo squash, o al beach tennis, ma le regole sono regole, ed in quanto tali, vanno imparate per poter vivere questo sport nel pieno della sua esplosione.

Le regole

Ecco un breve vademecum del principiante da tenere a mente prima di entrare in campo. Il punteggio nel padel è analogo al tennis (15, 30, 40 Game) con set da 6 game. Per vincere la gara è necessario vincere almeno due set su tre. La novità che caratterizza in modo esclusivo il punteggio del padel quando si va al 40 pari è il famoso “punto de oro” detto anche killer point, che piace molto al padellista e lascia sempre il brivido del punto secco che chiude il game. Si gioca 2 contro 2. Quando il giocatore serve il compagno sta a rete. Il servizio prevede una seconda battuta in caso di errore. Si serve in diagonale sul rettangolo dell’avversario. Il battitore deve fare rimbalzare la pallina sul suolo prima di colpirla, dietro la riga bianca del fondo campo. La pallina in battuta deve fare un rimbalzo sul rettangolo dell’avversario e non può colpire la parete metallica ma eventualmente solo il vetro. Nel caso in cui la pallina colpisca direttamente la parete avversaria senza aver rimbalzato sulla superficie sarà punto dell’avversario. La pallina potrà rimbalzare contro la parete sia vetro che grata solo dopo aver toccato la superficie del campo. La pallina può essere presa anche al volo senza ribalzo sul campo tranne che nella risposta al servizio. Si perde il punto se la pallina tocca al volo le pareti del campo avversario oppure se rimbalza due volte sul campo prima di essere respinta oppure se tocca il giocatore
o qualsiasi indumento del giocatore, se viene colpita più di una volta nella risposta, se va a rete o, infine, se esce fuori dal campo senza recupero per chi deve giocarla. E ora niente più scuse, buon divertimento.


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