Aranzazu e la coppia con Iglesias: "Io e Victoria pronte a dire la nostra"

L'argentina numero 14 del ranking racconta i suoi obiettivi per il futuro: "Ho due sogni, il Mondiale e diventare la numero 1"
Aranzazu e la coppia con Iglesias: "Io e Victoria pronte a dire la nostra"
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ROMA - Argentina, classe 1996, nata il 3 giugno a Paraná, Aranzazu Osoro Ulrich è la numero 14 del ranking e una delle promesse della “nuova era” del World Padel Tour. Ha giocato 149 partite nel circuito con un coefficente di vittorie (87) del 59%. Nella passata stagione ha partecipato a ben sette semifinali, oltre ad aver vinto il Challenger di Marbella. In questa stagione giocherà ancora insieme a Victoria Iglesias Segador, con cui forma il team de “Las Vikingas”, una delle coppie più insidiose del torneo. La grinta in campo di “Aranza” - così è soprannominata - è da vera trascinatrice e molto coinvolgente per il pubblico che la sostiene sempre con molto entusiasmo.

Quando hai iniziato a giocare?

"A 6 anni, a Paraná, in Argentina, al circolo ogni sabato con tutta la famiglia andavamo a giocare». Cosa ti piace del padel? "Adoro molto l'atmosfera, è molto familiare e noi giocatori siamo molto vicini al pubblico che viene a vedere le partite e questo rende questo sport speciale".

A quale età sei diventata professionista?

"In Argentina a 11 anni ho iniziato a giocare nel circuito professionistico locale, poi nel 2017, a 21 anni, sono arrivata in Spagna per giocare nel World Padel Tour, è stato allora che sono diventata una professionista a livello mondiale".

La partita indimenticabile?

"A Barcellona lo scorso anno, isieme a Carolina Navarro, quando abbiamo battuto Marta Ortega e Bea González al Palau Sant Jordi, una vittoria che mi ha permesso di giocare la mia prima semifinale del circuito".

Cosa ti ha impressionato di più delle compagne che hai avuto?

"Il rovescio, anche in uscita da parete, di Navarro è pazzesco. Di Iglesias, senza dubbio, il suo rovescio a due mani, che è diverso da quello di Carolina ma incredibile allo stesso modo".

Se dovessi allenare una coppia maschile e femminile?

"Tra gli uomini sarebbe splendido allenare Belasteguin con un qualunque compagno, lo ritengo un giocatore eccezionale e un grande professionista. Tra le donne sceglierei Arianna Sanchez e Paula Josemaria".

Sei soddisfatta del 2021 o potevi fare di più?

"Non posso lamentarmi della passata stagione e sono molto contenta dei risultati. Non ci aspettavamo di mantenere un livello così alto per tutta la stagione. Si può faresempre meglio e mano a mano che i risultati arrivano sei sempre più ambiziosa e aspiri sempre a qualcosa di più".

Il tuo colpo preferito e quello dove migliorare?

"La volée di rovescio, mentre sto lavorando per migliorare la volèe di dritto".

Come passi il tuo tempo libero?

"Sono una grande fan delle Escape Room e quando ho del tempo provo a risolvere i vari enigmi per uscire dalla stanza. Mi piace anche molto fare shopping".

Cosa ne pensi dello sviluppo del padel in Italia e nel mondo?

"In Italia si sta sviluppando molto e così anche nel mondo. Ho avuto l'opportunità di giocare ai Mondiali ed è stata una esperienza indimenticabile, sembrava tutto pazzesco. Verrò a Roma a fare il campionato di Serie B e giocherò per la Lazio".

Il tuo sogno nel cassetto?

"In realtà ne ho due. Diventare la n.1 al mondo e vincere il Mondiale con la nazionale Argentina".


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