La Monaca torna sull'argento di Las Vegas: "Mondiale emozionante"

L’atleta azzurra si gode il momento e per il futuro punta sui giovani: "Voglio costruire una mia accademia"
La Monaca torna sull'argento di Las Vegas: "Mondiale emozionante"
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Ha da poco conquistato un Mondiale e ora, con una medaglia luccicante al collo, oltre a giocare continua a insegnare padel con un obiettivo sullo sfondo: costruire un'accademia e far crescere nuovi talenti. Lei è Alessia La Monaca, uno dei volti vincenti della spedizione italiana nel Mondiale riservato ai veterani che si è svolto a Las Vegas un mese fa e coronato con un argento nel torneo a squadre femminile. Nella competizione iridata senior Alessia è stata protagonista di una settimana da sogno: lei e la compagna Sara D'Ambrogio hanno infatti confermato il ruolo di prime favorite, aggiudicandosi il tabellone dedicato alle over 35, superando in fi nale 6-2 6-3 le olandesi Dido Blonk e Stephane Gomperts e scrivendo una pagina storica per il padel italiano. "Con Sara mi sono sempre trovata bene, è una persona molto solare fuori dal campo che ti mette a tuo agio e con cui fai molte risate, in campo siamo sempre state molto affi atate anche senza mai esserci allenate assieme. Quindi non potevamo essere più contente di giocarci assieme questo Mondiale".

Emozioni

Un'esperienza indimenticabile, con l'Italia che nel torneo a squadre femminile si è inchinata solo alla Spagna (nell'ultimo atto della competizione Alessia La Monaca e Sara D'Ambrogio sono state e battute 6-3 6-0 da Cristina Gomis e Angela Caro). Medaglie, sorrisi e tanti ricordi. "Las Vegas è la città dei balocchi, è una città surreale. È stato un viaggio assurdo, stavo per perdere il volo all'andata e un po' d'ansia è venuta. Ma per fortuna avevamo un giorno di riposo in cui ci siamo godute la città e anche allenate, quindi abbiamo potuto prendere un po' di confi denza col posto. Anche se devo ammettere che l'allenamento con palle pesanti e il forte vento hanno creato più di qualche dubbio o problema fisico ad alcune compagne. Sicuramente la cerimonia di apertura con tutte le squadre presenti è stato per me il momento più bello e aff ascinante. Le altre compagne sono state super, non le conoscevo tutte. E comunque stare tutte insieme, 24 ore su 24, ti porta a conoscere bene le persone, e sono statetutte una bella scoperta. Ognuna ha avuto un ruolo importante per l'intero gruppo e questo ha generato molto affiatamento".

Prospettive

Alessia La Monaca è nativa di Garbagnate Milanese ma è pontina di adozione. Vive infatti a Latina dove è tesserata e dirige anche una scuola. "Oltre a giocare insegno, sono maestra al Premier Sporting Club dove ho la gestione della scuola del We Padel di Latina. Ho anche fatto recentemente un corso in Spagna per tenermi sempre aggiornata e poter dare il meglio in campo sia come giocatrice che come allenatrice. Al momento - conclude - ho otto ragazzi molto promettenti e grazie a loro il mio prossimo obiettivo sarà costituire un'accademia in cui far crescere quanto prima questo sport a livello giovanile".


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