Padel, respinto il ricorso del WPT contro la FIP

Il Tribunale di Madrid ha rigettato l'esposto del World Padel Tour, ritenendo che i giocatori siano liberi di partecipare ad altri Circuiti
Padel, respinto il ricorso del WPT contro la FIP
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Continua la battaglia legale tra World Padel Tour e Federazione Internazionale Padel. Con una sentenza di questa settimana, il Tribunale n.15 di Madrid - come recita il comunicato ufficiale pubblicato dal sito della FIP - ha respinto la richiesta presentata dal WPT per interrompere il Premier Padel e impedire di conseguenza ai giocatori di partecipare a questo Circuito.
Nel maggio scorso, infatti, il WPT aveva presentato un esposto dinanzi al Tribunale di Madrid contro la FIP, la PPA (Professional Padel Association), QSI (Qatar Sport Investments) e sette giocatori per concorrenza sleale e per aver incoraggiato gli altri giocatori professionisti a violare l'obbligo di esclusività nei loro contratti con il WPT e partecipare a un altro Circuito. Con l'esposto, il WPT puntava a bloccare il circuito Premier Padel perchè avrebbe violato gli obblighi dei giocatori di partecipare esclusivamente solo ai tornei del World Padel Tour.
Il Tribunale di Madrid ha rigettato il ricorso ritenendo che non vi sia alcuna base giuridica sull'esposto presentato, rilevando, tra le altre argomentazioni, che i giocatori professionisti di padel hanno tutto il diritto di cercare opportunità e condizioni migliori in altri Circuiti e non essere vincolati all'esclusività.

Dopo le conclusioni del tribunale di Madrid, c'è attesa per il pronunciamento della Commissione Europea, che sta esaminando separatamente un reclamo della Federazione Internazionale Padel in relazione al comportamento anticoncorrenziale del WPT ai sensi del diritto europeo e le sue rivendicazioni legali contro i giocatori e gli organismi coinvolti nel Premier Padel.

"La Federazione Internazionale di Padel continuerà a lavorare notte e giorno per promuovere lo sport del padel, sia a livello professionistico che amatoriale, in tutto il mondo, difendendo il diritto dei giocatori professionisti ad avere le migliori opportunità per giocare e perseguire le loro incredibili carriere", il commento del Presidente FIP Luigi Carraro.

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