Padel che passione! Un 2022... super

In 12 mesi la crescita delle strutture è stata del 52% mentre dei campi del 53%. Molto bene anche l’indoor
Padel che passione! Un 2022... super
Carlo Ferrara
3 min

ROMA - Come ogni anno ecco la fotografia sui numeri in Italia. Rispetto ai dati di fine dicembre 2021 (fonte dati Osservatorio "Mr Padel Paddle") si è registrato un incremento delle strutture del 52% (circoli sportivi, club di padel, strutture ricettive) che sono passate da 1.832 a 2.792 (960 in più). Per i campi l'incremento è stato del 53% da 4.669 a 7.128 (ben 2.459 nuovi campi). Più del 90% delle strutture con campi da padel sono circoli multisportivi o club dedicati esclusivamente al padel (2.520 strutture), il restante sono hotel, resort e camping (4,2%), ristoranti e agriturismi (1,7%), strutture comunali (1,1%) e altre tipologie minori come stabilimenti balneari, palestre, piscine, negozi, ecc.

Il territorio

Le regioni con il maggior numero di campi e strutture sono il Lazio seguito da Lombardia e Sicilia. Il Lazio è la regione con la maggiore incidenza di campi in Italia (23%) e si conferma quella che ha avuto l’incremento numerico più alto come campi (359 in più) anche se in termini percentuali è la peggiore come crescita regionale dopo la Valle d'Aosta. Segue la Lombardia come strutture (120 nuovi club) con una crescita del 66%. Questo dato si spiega con il fatto che il padel si sta diffondendo sempre di più in tutta Italia e quindi l'incidenza del Lazio diminuisce sul totale dei club (3 anni fa era più del 50%). Quest’anno vi sono due regioni con un incremento dei campi superiore al 100%, Puglia e Trentino-Alto Adige, altrettanta forte crescita hanno avuto Campania, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Toscana e Molise. Ben 3/4 delle regioni italiane (15) hanno più di 100 campi di cui 13 con più di 200 campi (nel 2020 c’era solo il Lazio sopra questa soglia).

Indoor in crescita

La crescita dei campi indoor è in linea con il 2021 come numerosità di campi coperti (900 l’anno circa). Si è passati dal 23% di campi coperti nel 2019 al 32% di oggi. La Lombardia è la regione con il maggior numero di campi coperti (quasi 2/3 del suo territorio) seguita dal Lazio e dal Piemonte.

Il 2022 a due velocità

La crescita di nuovi club di quest’anno rispetto a quella del 2021 segna una leggera flessione (-6%, 1.020 club nel 2021 vs 960 del 2022). Nell’ultimo trimestre la crescita è stata dimezzata rispetto allo stesso trimestre del 2021 (-51%), con una punta negativa nel Centro Italia superiore al 60%. Le cause sono maggior burocrazia nel costruire i campi (vincoli e permessi), lievitazione dei costi delle strutture (sia per costruire che per gestire un club, tema bollette energetiche), termine dell’effetto Covid (la domanda nel 2020 e 2021 era in parte gonfiata per la chiusura temporanea degli altri sport più diffusi a livello amatoriale). Le previsioni del 2023 vedono ancora una crescita di questo sport anche se con tassi di crescita inferiori all’enorme boom degli ultimi tre anni.


© RIPRODUZIONE RISERVATA