Rico punta in alto: "Con Gutierrez obiettivo top 15"

Lo spagnolo fissa gli obiettivi: «Il traguardo sono i quarti di finale in quanti più tornei possibile». Su Tapia...
Rico punta in alto: "Con Gutierrez obiettivo top 15"
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Nato a Valencia il 21 settembre 1995, José Rico, fratello di Javier, che lo precede in classifica (n.31) occupa attualmente la posizione n.43 del ranking WPT. Giocatore di grande esperienza, con oltre 330 partite al suo attivo e una percentuale di vittorie pari al 47%, gioca ancora in coppia con Agustin Gutierrez con cui al recente Premier P1 di Mendoza, dopo un ottimo torneo, è uscito ai quarti contro Stupa e Di Nenno.

Quali aspettative avete per questa seconda parte della stagione?

«Con Agustin, abbiamo terminato lo scorso anno con ottime sensazioni e il nostro obiettivo per il 2023 è arrivare tra le prime 15 coppie, il che significa raggiungere i quarti di finale in quanti più tornei possibile».

Cosa ne pensi di tutti questi circuiti?

«Che sia positivo che ci siano più competizioni, ma dovrebbe essere tutto strutturato meglio, così da permetterci di scegliere quali tornei fare, senza l’obbligo di partecipare a tutte le tappe».

Su quali giovani punteresti per il futuro?

«Cercherei giovani che amano lavorare sodo senza pensare ai risultati. Quando gareggiavo tra gli juniores ero uno dei primi a essere eliminato, ma grazie ai miei genitori, ho continuato ad allenarmi e a crederci».

Outdoor o indoor?

«Molto meglio al chiuso, richiede una concentrazione e una precisione molto più elevate».

Chi sono i migliori giocatori della storia?

«Belasteguin, Gatiquer e Sanyo, mentre per le donne, Salazar, Carolina Navarro e Paula Jose Maria».

Parlaci del tuo coach.

«Attualmente mi alleno a Valencia con Jorge Bellmont. Lavoriamo insieme da diversi anni e ciò che apprezzo di lui è la sincerità con cui condividiamo pensieri e idee, sia nel bene che nel male».

Se potessi "rubare" un colpo?

«Lo smash di Tapia».

Che consigli daresti a un giocatore amatoriale?

«Di giocare diverse partite a settimana, prendere lezioni con un istruttore qualificato e soprattutto giocare con una Vibor-A (ride, ndi)».

Che racchetta usi e quali sono gli altri sponsor tecnici?

«Attualmente gioco con la Vibor-A Black Mamba X Anniversary. Il mio sponsor per l'abbigliamento è sempre firmato da Vibor-A, mentre per le scarpe utilizzo la marca K-Swiss».

Se non avessi giocato a padel?

«Avrei fatto il fisioterapista».

Sogno nel cassetto?

«Non saprei. Mi considero una persona molto fortunata, apprezzo ciò che mi ha dato la vita e le persone che mi circondano».


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