Oscar Brevi: "Gioco in difesa anche a padel"

Per l’ex del Torino derby a Milano: di fronte l'ex bianconero Amoruso
Oscar Brevi: "Gioco in difesa anche a padel"
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La lunga schiera di ex calciatori diventati appassionati di padel si arricchisce di un nuovo nome. L’ex Torino Oscar Brevi, primo capitano dell’era Cairo nel 2005, con la storica promozione in Serie A davanti a 80mila persone per festeggiare insieme a tutti i tifosi granata la scalata nella massima serie, di recente ha conosciuto l’amore per il padel e come per tanti ex suoi colleghi, ora non può più farne a meno. Incontriamo Oscar durante l'ultima tappa della Exclusive Padel Cup, il circuito amatoriale promosso da MSP Italia e sponsorizzato da Banca Intesa Sanpaolo, svolta lo scorso weekend al Milano Urban Padel: "Pensiamo prima di tutto al divertimento - le sue parole - ma come tutti gli ex calciatori, sono sempre competitivo, anche quando gioco a carte, per cui la voglia di vincere non manca mai".

La sfida

Proprio nella tappa meneghina della Exclusive Padel Cup, Brevi si è ritrovato di fronte Nicola Amoruso, vincitore della tappa e affrontato nella fase a gironi, in un remake del derby Torino-Juventus, non più sul rettangolo verde ma nella "gabbia" da padel. Un derby vinto da Amoruso, che ha giocato in coppia con il fratello Flavio: "A calcio ormai siamo diventati vecchi per giocare – continua l'ex granata – il padel mi ha entusiasmato fin da subito. Sicuramente sono emozioni diverse rispetto al calcio, non vivi le pressioni di un tempo ma il padel è senza dubbio uno sport che mi affascina". In molti credono che gli ex calciatori si adattino più facilmente al padel, soprattutto i centrocampisti. Oscar Brevi la pensa diversamente: "Giocavo come difensore e difendo anche quando gioco a padel – conclude –, non credo però che sia una correlazione tra i due modi di difendere. Nel padel conta molto giocare tante partite e fare lezioni. Solo così puoi migliorare la lettura del gioco con anticipo".


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