“Suona la pala come Paquito”: Isla Padel è già un tormentone

Il padel è diventato una canzone, scritta a quattro mani dal rapper Junior Cally e dal telecronista Gianluigi Bagnulo: “Questo sport un’isola felice”
“Suona la pala come Paquito”: Isla Padel è già un tormentone
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“Fine partido, nel chiringuito, suona la pala come Paquito”. Alzi la mano chi, questa settimana tra l’Allianz Cloud e le Instagram stories, non ha mai sentito o cantato questo ritornello. Il padel è diventato una canzone, ‘Isla Padel’, scritta a quattro mani dal rapper Junior Cally e dal telecronista – di calcio ma anche di padel, ça va sans dire – di Sky Sport Gianluigi Bagnulo. Junior, all’anagrafe Antonio Signore, la canterà dal vivo domenica, tra la finale femminile e quella maschile, ed è probabile che non sia il solo al farlo: ‘Isla Padel’, qui, la conoscono già tutti. Ma vale la pena raccontare come si è arrivati dal padel a Isla Padel, da Coello a 'nella casa de padél stai attento ad Arturito' o da Tapia a ‘E chi lo marca il Mozart di Catamarca. E quando arriva alta, Augustin la spacca’. O da Stupaczuk a ‘Stupafacente’. “Ci siamo conosciuti qualche anno fa, ovviamente sui campi da padel – racconta Bagnulo –. Quest’anno ero in vacanza a Ibiza e ho scritto a Junior: 'Perché non facciamo una canzone sul padel?'. Mi ha detto subito di sì, sebbene sia abituato a fare un altro tipo di musica. Ci siamo gasati: abbiamo fatto tutto in una giornata".

Junior Cally, la nuova canzone 'Isla Padel'

Junior, che già progetta la versione in spagnolo, annuisce: “Una canzone andava fatta, ma andava fatta bene. Quando mi ha scritto Gianluigi, uno che ha le competenze per accorgersi se stia venendo una cosa 'figa', è venuto tutto naturale. Di solito, nel mio rap tradizionale, le idee mi vengono durante la giornata, vado in studio, cerco il sound col producer e poi scrivo". Stavolta, ovviamente, c’era da lavorare un po’ di più per mettere in rima lo spettacolo del padel. Il titolo, però, ha un’altra matrice: “L'abbiamo chiamata Isla Padel perché è il padel è un'isola felice - ancora Gianluigi -. Ed è un po’ come Ibiza: in molti dicono ‘non ci andrò mai’, poi vanno e si divertono. Stesso discorso per il padel: c'è molto pregiudizio nel provare, ma chi inizia a giocare poi si diverte".

I big ci sono tutti, “ma il ritornello doveva essere rappresentativo, con un giocatore solo”. E, ovviamente, la scelta è ricaduta su Navarro, uno che quando esulta – appunto – suona la pala. Paquito ha ricevuto la maglia con la frase di ‘Isla Padel’ e già martedì sera nel giorno del suo esordio aveva sentito il brano. Si racconta, invece, che alcune giocatrici e alcuni giocatori abbiano ascoltato per la prima volta la canzone direttamente dalle casse dell’Allianz Cloud e si siano subito precipitati a capire cosa fosse quel sound. “Navarro è il giocatore che unisce meglio padel e musica – conferma Junior –. Credo sia il giocatore più musicale, più spettacolare, ma anche l'evoluzione di questo sport a livello tecnico e popolare. Un'icona".

Junior Cally si è appassionato al padel in un momento poco felice della sua vita: “Nel 2020, dopo Sanremo, nei 90 minuti in 'pista' non pensavo alle cose che stavo vivendo. Entravo in campo e non pensavo a nulla, così l'ora e mezza sono diventate sette. E, ora, anche un centro sportivo in viale Monza (a Milano, ndr), con Diletta Leotta, Max Giusti, Gabriele Corsi e Alessandro Borghese. Avremo campi da doppio, da singolare e un bistrot di chef Borghese che inaugureremo nel 2024". L'anno in cui il padel, con un unico circuito e un unico ranking, diventerà ancora di più l’...Isla del tesoro.


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