Padel, parte in Svezia il circuito 'Fip Promises'. Carraro ai giovani: "Mai smettere di sognare"

A Goteborg scatta la stagione riservata ai talenti del futuro e il presidente della federazione internazionale lancia loro un invito: i dettagli
Padel, parte in Svezia il circuito 'Fip Promises'. Carraro ai giovani: "Mai smettere di sognare"© Padel FIP
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Il padel guarda al futuro anche nella stagione 2024. A Goteborg (Svezia) si apre il circuito 'Fip Promises', che la Federazione Internazionale Padel dedica alle nuove generazioni. Si parte dalla Svezia, nazione che esprime un movimento in grande espansione, come ha dimostrato il secondo posto della squadra maschile agli ultimi FIP Juniors World Padel Championships disputati a novembre ad Asuncion, in Paraguay, alle spalle della Spagna. Quattro i tabelloni in programma, tutti con la formula del Round Robin: Under 14, Under 16 e Under 18 maschile, Under 14 femminile. Arriveranno al Bon Padel atleti anche dalla Norvegia e dalla Danimarca, ma anche una coppia spagnola, quella formata da Carlos Garcia-Alix Alarcon e Iker Rodriguez Soto.

L'invito di Carraro ai giovani

"Con il primo Promises dell'anno in programma in Svezia torna la straordinaria 'culla del talento' della FIP, il Promises FIP Tour 2024, il circuito nel quale i migliori giovani di tutto il mondo si impegnano con l'obiettivo di diventare i campioni di domani – ha commentato il presidente della FIP, Luigi Carraro -. E in tal senso voglio ricordare il FIP Juniors World Padel Championships di Asuncion in Paraguay dello scorso novembre, durante il quale i migliori ragazzi e ragazze del pianeta hanno scritto spettacolari pagine di padel, confermando la bontà del modello organizzativo delle competizioni giovanili FIP. Un modello che durante l'anno si riflette nei tornei 'Promises', con i quali i nostri giovani hanno occasione di socializzare, divertirsi, fare esperienza ed esprimere quel talento che è garanzia per il futuro. Per i ragazzi e le ragazze che vanno in campo a Goteborg e per coloro che lo faranno nei prossimi mesi il mio augurio è di non smettere mai di sognare. E di farlo, possibilmente, con la racchetta in mano".


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