Padel e rumore, la soluzione arriva da Vicenza

Il dissidio tra il circolo e i residenti risolto con pannelli fonoassorbenti
Padel e rumore, la soluzione arriva da Vicenza
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Padel e rumore, un problema sorto sempre più spesso negli ultimi tempi. I tanti campi realizzati nel nostro Paese hanno creato in alcuni casi problemi di “convivenza” con il vicinato e i residenti, che purtroppo in alcuni casi hanno bloccato l’attività sportiva. In altri casi, invece, si è trovata una soluzione che ha coinvolto anche il Comune ed è il caso di Vicenza
dove nell'impianto Smash Padel Vicenza della società Pia San Gaetano, che gestisce la scuola professionale San Gaetano, la dirigenza aveva deciso di ampliare la propria struttura con tre campi da padel, attivi da un anno e mezzo. Il bellissimo progetto vedeva la scuola inserita in una cittadella degli studi, con altri cinque istituti superiori, tra cui anche un liceo sportivo, coinvolgendo circa 3000 studenti. Un progetto ambizioso con la proprietà privata che aveva deciso di coprire i campi da padel per dar la possibilità alle scuole medie di praticare questo sport sia la mattina che la sera. La realizzazione di questi campi da padel ha però creato un dissidio con i residenti del territorio che lamentavano forti rumori.

La soluzione da Vicenza

Impasse superata grazie a un ottimo lavoro di sinergia tra amministrazione comunale, proprietà privata e residenti: «Abbiamo superato un problema di rumore legati ai campi da padel, adiacenti alle abitazioni – le parole di Giacomo Bez, Consigliere Comunale di Vicenza delegato allo sviluppo della pratica e della cultura sportiva –. Da una parte avevamo la scuola e una ASD che aveva riqualificato un'area facendo nascere attività sportiva e ristorazione, dall'altra avevamo i residenti che si lamentavano. Il rumore era sì presente ma lo abbiamo superato, la società sportiva di sua volontà ha investito oltre 30.000 euro in pannelli fonoassorbenti per coprire i tre lati che davano sui condomini. Con questo investimento, ARPAV ha registrato l’emissione acustica che andava sotto le soglie di legge, consentendo al Comune di dare autorizzazione alla piena attività, mattina e sera. Il Comune di Vicenza deve spalancare le porte a giovani imprenditori e appassionati perché lo sport è uno straordinario strumento non solo di educazione, movimento e benessere, ma anche un’ottima occasione per riqualificare gli spazi urbani».


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