Padel e football americano, opposti che si attraggono

Il circolo BPadel di Firenze: «Oltre 800 soci siamo in Serie D ma desideriamo salire di categoria»
Padel e football americano, opposti che si attraggono
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Due sport completamente opposti che convivono felicemente. Sono il padel e il football americano. Ci troviamo a Firenze, nel "Guelfi Sport Center", in via del Perugino. Qua sorge il BPadel. Cinque campi in totale: quattro con copertura fi ssa per poter giocare 365 giorni all'anno e uno all'aperto. Tutto nasce dalla passione di quattro soci. «Siamo aperti dal 3 dicembre 2022 - dice Alessandro Rinieri, uno dei soci e direttore del BPadel -, ci troviamo all'interno di una struttura comunale, in quello che dal 2010 è lo stadio del football americano. L'idea di portare il padel qua dentro nasce da lontano. Io sono un grande appassionato da anni. Già dal 2018 avevo capito che questa non era una semplice moda ma uno sport che sarebbe durato nel tempo. Ho condiviso questo progetto con altri tre soci e abbiamo deciso di tuffarci in questa avventura».

Ambizioni

E le cose da queste parti funzionano alla grande. Il padel in Toscana è letteralmente esploso nel 2023 con un aumento del 20% dei campi in un anno. «Al BPadel - spiega il direttore - superiamo gli 800 soci. I campi per fortuna sono sempre affollati, dalle 16.30 è difficile trovare un campo libero, ma anche la mattina e a ora di pranzo si gioca molto. Ora siamo in fibrillazione perché lo scorso weekend finalmente abbiamo debuttato con le nostre squadre, sia nel maschile che femminile, nei campionati federali. Siamo al primo anno, si inizia con la Serie D ma è chiaro che pur partendo con grande umiltà, vorremmo salire di categoria il prima possibile». E al di là dell'aspetto agonistico c'è poi il tema giovani che sta a cuore a chi dirige il BPadel. «A settembre finalmente partirà la nostra scuola per giovani con degli istruttori, puntiamo a far crescere in casa le nostre promesse. Siamo affiliati alla Federazione da appena due mesi e mezzo e stiamo completando l'iter per far partire la scuola per giovani. Se ne occuperà il nostro maestro, Leonardo Bartolozzi, che segue già le squadre di Serie D. Vogliamo investire sui giovani, faremo delle collaborazioni con le scuole. I ragazzi di oggi sono il futuro di questo sport. Obiettivi per il futuro? Ce n'è uno molto ambizioso. Miriamo a organizzare dei tornei che abbiano dei giocatori professionisti come ospiti, non mi sbilancio però sulla data. Infine - conclude Rinieri -, ci piacerebbe ampliare la collaborazione con la Federazione ospitando altri tornei».


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