Ronald Rossi: "L'equilibrio accomuna padel e circo"

Figlio d’arte, padre verticalista fantasista e madre trapezista, ha appreso nel circo Rossi la disciplina primaria dell’equilibrismo
Ronald Rossi: "L'equilibrio accomuna padel e circo"
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Ronald Rossi appartiene a due tra le famiglie circensi italiane piu? rinomate (Rossi e Zamperla). E siccome sempre di spet- tacolo si tratta, adesso ha scoperto il padel. Figlio d’arte, padre verticalista fantasista e madre trapezista, ha appreso nel circo Rossi la disciplina primaria dell’equilibrismo. Lo incontriamo una mattina durante una vacanza-lavoro in Sardegna al Tanka Village mentre prova il padel e simpatizza con i suoi attrezzi a distanza di qualche ora dallo spettacolo della sera prima (un evento andato sold out).

Prima domanda: che cosa fai dentro un campo di padel?

«La mia disciplina principale e? l’equilibrismo, la nostra vita e? come quella di un atleta profes- sionista, dobbiamo allenarci tutti i giorni, mangiare sano, far riposare il nostro corpo quando serve, per poi dare il massimo durante l’esibizione».

Quali sono le similitudini che trovi con il padel?

«L’equilibrio e? alla base della vita anche nello sportivo, mi e? capitato di vedere dei giocatori professionisti di padel in tv e mi diverte come si destreggiano. Sembrano dei giocolieri con questa pallina che rimbalza nei vetri e dappertutto anche fuori dal campo, si comportano in parte come equilibristi sia per il rapporto che devono trovare con il compagno di gioco sia per il ritmo che devono seguire con il rimbalzo delle palla».

Ti abbiamo visto durante i tuoi spettacoli di equilibrismo sollevare oggetti molto piu? grandi di te e pesanti come tavole da surf, bancali in legno, biciclette, assi da stiro che riesci a reggere sul mento per un paio di minuti come se fossero degli stuzzicadenti: come fai a sopportare questi grandi pesi sul mento in perfetto equilibrio?

«Durante i miei corsi, che possono servire a tutti, insegno a trovare l’equilibrio soprattutto interiore. Indubbiamente il baricentro e lo stare in asse sono le regole fondamentali per sollevare grandi pesi e tenerli in equilibrio, ma ognuno di noi ha un proprio equilibrio personale e se riesci a trovarlo puoi fare il massimo».

Raccontaci della tua storia nell’arte circense.

«La mia famiglia e? una delle piu? famose nel circo in Italia. Mio nonno si esibiva davanti alla re- gina d’Inghilterra, lui era un saltatore, mi raccontano come una leggenda che saltava 12 cammelli. Poi tra mia madre trapezista e mio padre contorsionista, diciamo che a casa da sempre respiro aria di spettacolo, disciplina e tradizione di un’arte antichissima».

La faresti una tua esibizione in un campo da padel?

«L’ho gia? fatta. Mi sono molto divertito a giocare con le palline da padel e queste divertenti racchette. Questa disciplina accomuna tutti, anche gente dello spettacolo e calciatori».


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