Il Circolo Canottieri Aniene promuove il padel in carrozzina

Sono ben sette le persone disabili che si allenano due volte a settimana nelle strutture del sodalizio capitolino. Scopri di più
Il Circolo Canottieri Aniene promuove il padel in carrozzina
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Spesso i valori dello sport sono associati ai temi dell’inclusione, della socialità e della voglia di stare insieme, accomunati dalla stessa passione per lo sport. Anche il Padel, la disciplina sportiva con il maggiore trend di crescita degli ultimi anni, ha abbinato il proprio nome all’inclusione sociale. Sono sempre di più ormai i progetti che puntano a promuovere il Padel in carrozzina, per uno sport che sia davvero per chiunque. Siamo andati a vedere gli allenamenti al Circolo Canottieri Aniene a Roma, uno dei primi Circoli a credere e a pensare un progetto ad hoc proprio per il Padel in carrozzina. Sette le persone che si allenano due volte a settimana, ognuno con una storia diversa ma tutti accomunati nel voler stare insieme nei campi da Padel. Gianluca Palazzi, Edward Von Freymann, Antonio Spica, Lucia Artieri, Daniela De Blasis, Mario Gabini e Pietro Miele sono allenati dai Maestri Roberto Agnini, Rinaldo Rossi e Cristiano Aristotile.

Le parole del Responsabile Padel del CC Aniene

 “Questi ragazzi rappresentano il nostro orgoglio – il commento del Responsabile Padel del CC Aniene Alessandro Di Bella –. In questo periodo si stanno allenando in modo più intensivo, due volte a settimana. Sono da poco arrivate le nuove carrozzine adatte al Padel, che abbiamo acquistato come Circolo Aniene. Con queste carrozzine hanno maggiore facilità di movimento e faticano di meno. Pandemia permettendo, stiamo aspettando tornei dedicati che la FIT ci ha detto di voler organizzare. Noi siamo pronti a partecipare e nel frattempo stiamo sentendo altri Circoli, come ad esempio gli amici di Olbia, per organizzare delle amichevoli. La mia intenzione, appena inizierà la serie A di Padel, è metterli in campo e farli giocare con i migliori giocatori del mondo del World Padel Tour come Pablo Lima e Gemma Triay. Sarà un’esperienza bellissima per loro ma anche per i nostri top player che quando sono venuti qui si sono incuriositi molto a vederli giocare”. “Sono onorato di far parte di questo progetto – le parole del Direttore Tecnico Roberto Agnini -  nato grazie al Presidente del Comitato Padel FIT Gianfranco Nirdaci e al nostro dirigente Alessandro Di Bella. Il padel in carrozzina è molto importante a livello sportivo e sociale, è vero che imparano tanto da noi ma in verità siamo noi che impariamo tanto da loro. Sono persone splendide e sono convinto che aumenterà il numero dei giocatori, abbiamo in mente tanti nuovi progetti”.

Il racconto dei ragazzi

Che il Padel sia diventato una passione lo capiamo anche dalle testimonianze dirette dei giocatori. Come ad esempio la storia di Daniela De Blasis, raccontata nel libro di Mario Calabresi “La mattina dopo” e alla seconda lezione da Padel, uno sport che l’ha conquistata subito. O come Mario Gabini, che arriva al Padel dopo aver praticato nuoto, triathlon e ciclismo: “Ho iniziato a giocare a Padel quando conobbi Edward che mi propose questa attività. È una nuova esperienza, che mi piace molto. Portiamo avanti quest’iniziativa bellissima del Circolo Canottiere Aniene e di tutti coloro che si stanno impegnando insieme a noi”. Proprio Edward Von Freymann è stato uno dei primi giocatori a entrare sui campi da Padel: “Dopo l’incidente, fu mia figlia Gaia a trasmettermi la gioia di essere rimasto in vita, regalandomi disegni pieni di colori e speranza. Quando tornai a Roma al Circolo Aniene, con il Presidente Malagò ci rendemmo conto delle numerose barriere architettoniche che furono abbattute in soli tre mesi con mia grande gioia e stima nei suoi confronti. Cominciai di nuovo a praticare sport fino a due anni fa quando fui chiamato da Alessandro per intraprendere una nuova avventura, il padel in carrozzina. Un’esperienza bellissima e grazie ai nostri tre allenatori possiamo allenarci due volte a settimana. Non finirò mai di ringraziare il CC Aniene per averci dato questa bellissima opportunità”. Tra i soci c’è infine anche Pietro Miele, un grande amante dello sport. Campione italiano nella scherma e medaglia di bronzo e d’argento ai Campionati del Mondo, Pietro ha praticato anche badminton e biliardo fino a provare il padel da circa un anno: “Il Padel mi ha appassionato tantissimo, qui al Circolo Canottieri Aniene c’è una bella atmosfera ed ambiente, partendo dai Maestri che ci seguono. Abbiamo creato davvero un bel gruppo”.


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