La padel-mania è esplosa in tutto il Paese, coinvolgendo tanto la parte amatoriale di questo sport quanto il mondo del calcio, dello spettacolo e della televisione. Attori, giornalisti ed ex calciatori si sono innamorati di questa disciplina sportiva, sempre più aggregante e divertente. Jimmy Ghione, storico inviato della celebre trasmissione su Canale 5 Striscia la Notizia, da tre anni si è convertito alla “gabbia”: “Sono uno sportivo, mi piace lo sport all’aria aperta. Ho iniziato a giocare a tennis e ritengo il Padel una sorta di evoluzione ma più facile come approccio. Il tennis infatti ha una tecnica diversa, più difficile e se non fai lezioni rischi di non divertirti”. Proprio il divertimento è la parola chiave del Padel: “È uno sport che ti prende molto – aggiunge Jimmy - quattro persone che decidono di giocare la prima volta sicuramente si divertono e senza dubbio prenoteranno il campo la seconda e la terza volta di seguito”.
Il passaggio tra essere appassionato e sentirsi un campione è il vero rischio di questo sport, secondo l’inviato di Striscia: “Il Padel è nato come un gioco e ora è diventato uno sport. Il consiglio che do, a tutti i neofiti, è di non sentirsi arrivati dopo un anno come purtroppo invece accade. Lo sport è un'altra cosa, per essere forti c’è bisogno di allenamento assiduo e sacrifici”. Jimmy Ghione, che gioca circa tre volte a settimane, spesso al Circolo Due Ponti Sporting Club a Roma, si divide tra partite di livello e partite a scopo benefico, come la sua partecipazione diretta ai Tornei “Amami e Basta” e “Gillette Padel Vip Cup”: “Ho avuto l’onore di giocare con Totti e Belasteguin, il giocatore più forte al mondo. E’ come giocare a tennis con Federer. Ho giocato anche in coppia con Michele Bruno e Marcelo Capitani. Quando giochi con loro, cerchi di rubare con gli occhi perché hai solo da imparare”. La padel-mania è entrata infine negli studi di Striscia, come ci conferma Jimmy: “Hanno iniziato a giocare anche Moreno Morello e Lorenzo Beccati, autore storico della trasmissione e voce del Gabibbo. Avevamo la nostra squadra di calcio e dato che il padel è alla portata di tutti, appena le restrizioni sugli spostamenti lo consentiranno, sarebbe carino organizzare un nostro Torneo di Padel”.