Dove si potrà giocare a Padel da oggi

L'ordinanza del ministero della Salute di venerdì 15 gennaio ha ufficializzato la decisione del governo sui colori delle regioni a partire da oggi (domenica 17)
Dove si potrà giocare a Padel da oggi
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Da oggi 17 gennaio entreranno in zona rossa due regioni e una provincia autonoma, in zona arancione vi saranno 12 regioni e in zona gialla 5 regioni e una provincia autonoma. Ma cosa significa ciò per gli appassionati e giocatori di Padel, vediamo nel dettaglio per zone.

Zona Rossa:
Lombardia, Sicilia e provincia di Bolzano
Non si potrà giocare a Padel
salvo i casi previsti dalla lettera e) art. 1 del Dpcm del 14 gennaio relativi agli allenamenti per coloro che svolgono tornei di interesse nazionale.

In Italia più di 500 campi Indoor

Zona Arancione:
Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Si potrà giocare a Padel presso circoli sportivi all'aperto (e per gli indoor dotati di tensostrutture secondo le regole di quanto previsto dalle faq del Dipartimento dello Sport) ma è vietato uscire dal proprio comune salvo quanto previsto dall’art. 2 comma 4 lettera B del Dpcm dove è previsto spostarsi da un comune diverso da quello di residenza per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune.

Zona Gialla:
Molise, Toscana, Sardegna, provincia di Trento, Basilicata e Campania. 
Si potrà giocare a Padel presso circoli sportivi all'aperto (e per gli indoor dotati di tensostrutture secondo le regole di quanto previsto dalla faq del Dipartimento dello Sport) con spostamenti liberi ma all’interno della propria regione.

I numeri del padel in Italia 2020

Rimane tuttora in vigore  la lettera e) dell'art. 1 del DPCM del 3 novembre in quanto riproposta anche nel Dpcm del 14 gennaio dove ”sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) - riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e enti di promozione sportiva. Il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e il Comitato italiano paralimpico (CIP) vigilano sul rispetto delle disposizioni di cui alla presente lettera....”.

(in collaborazione con Mr Padel Paddle)

 


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