Britos, favola vincente: "Il padel sta crescendo in Italia"

Il giocatore di origine argentina si racconta in esclusiva: "Ho scoperto questo sport da bambino"
Britos, favola vincente: "Il padel sta crescendo in Italia"© Instagram britosandres
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Nei nostri occhi è ancora stampata l’immagine del suo abbraccio con Michele Bruno, dopo il punto decisivo che laureò l’Italia, per la prima volta nella storia, campione d’Europa di padel due anni fa. L’italo-argentino Andrés Britos racconta
in questa intervista esclusiva la sua passione per questo sport e l’amore per il nostro Paese.

A che età hai conosciuto il padel?
"Da bambino, seguendo mio padre nei club della città dove, insieme ad altri bambini, giocavo fuori dalla “gabbia” cercando di imitare i grandi. A 12 anni ho iniziato a prendere lezioni insieme a mio fratello e alcuni miei amici e a 15 anni ho partecipato al mio primo campionato mondiale juniores in Spagna. Sono diventato un giocatore professionista a 20 anni, partecipando per la prima volta al World Padel Tour cinque anni dopo. Sono davvero onorato di partecipare al campionato italiano di Serie A, dove gioco ormai da 4 anni. Quest’anno indosserò la maglia del Magic Padel a Roma, insieme ad Agustin Tapia. Data la mia doppia nazionalità, giocare in Italia mi riempie di orgoglio perché mia nonna era italiana (di Osimo, nelle Marche, n.d.r.). Ho la fortuna inoltre di far parte della Nazionale italiana, con la quale ho partecipato ai campionati mondiali in Paraguay, poi agli Europei in Spagna, fino al 2019 quando a Roma abbiamo disputato una finale epica contro la Francia laureandoci campioni d’Europa. Per me e i miei compagni di squadra è stato un momento molto emozionante, dove abbiamo sentito il forte affetto del pubblico. È un ricordo indelebile e non avrei mai creduto di poter vivere un’esperienza così entusiasmante".

Il padel in Italia sta crescendo molto, te lo aspettavi?
"Quello che mi impressiona è la velocità con cui è cresciuto questo sport in Italia. Il numero di strutture e la rapidità con cui si costruiscono campi mi sorprende ogni volta che torno in questo Paese e ciò dimostra il successo non solo in termini sportivi ma anche di ritorni economici e di possibilità di fare impresa. Il presidente della FIP Luigi Carraro sta facendo un ottimo lavoro per far crescere il movimento in Italia, sia a livello professionale che internazionale".

Quali sono i tuoi obiettivi per il 2021?
"Parlando del WPT, il mio obiettivo sarà quello di rientrare tra le 28 migliori coppie. Insieme ai miei compagni di  Nazionale, inseguiamo il sogno di partecipare ai campionati mondiali e posizionarci tra le prime quattro squadre al mondo. A livello personale, sto per presentare un nuovo progetto di sviluppo che interessa proprio l’Italia e che contribuirà a rendere questo sport ancora più grande".


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