© LAPRESSEROMA - "Gioco spesso, mi diverto anche se il fisico è quello che è...". Scherza Pierluigi Pardo, noto conduttore televisivo e telecronista sportivo, rivelando tutto il suo amore per il padel. Una passione scoperta qualche anno fa e coltivata settimanalmente nonostante i tanti impegni di lavoro. "Solitamente gioco a padel con i miei amici storici e anche con qualche ex calciatore. Se decidono di non farmi vedere palla, per me non c’è partita, ma mi difendo con dignità".
Solitamente quando giochi a padel dai il massimo?
"In partita do tutto, non faccio solo lo stretto necessario, anche se in realtà a padel non bisogna esagerare con la forza, piuttosto meglio giocare di strategia, appoggiando la pallina angolata e con controllo".
Quando perdi sai essere sportivo?
"Capita di arrabbiarsi e di vivere certe partite come se fossero finali di Champions League. Più che competitivo direi che sono impulsivo e certe partite sono una sfida con il mio autocontrollo".
Anche nella vita?
"Nella vita sono più tranquillo. Il padel libera il mio lato animale e mi capita di ripensare alle partite, come quella in cui giocavo in coppia con Paolo Di Canio contro Luca Marchegiani e Fernando Orsi e abbiamo perso al terzo set per 7-6. Ancora rosico...".
Che posto avrà il padel in futuro secondo te?
"Questa non è una semplice moda e non finirà presto, è un gioco che piace a tutti perché ti diverti da subito ed è anche semplice da organizzare. A me ha dato anche la possibilità di sfidare grandi amici e campioni del calcio come Totti, Vieri, Cassano, Albertini e Cambiasso".
Ti piacerebbe condurre una trasmissione sul padel?
"No, mi manca solo questo, ma farei il commentatore, questo sì, lo sai che potrei fare la telecronaca di qualsiasi cosa".
La prossima sfida?
"Sto guarendo da un piccolo infortunio all’adduttore, presto in campo io e Marcolin giocheremo contro Daniele De Rossi. Danielì, scegliti un compagno forte perché contro me e Dario sarà molto dura”.