Albertini: Perché il Padel ha un grande successo

Il grande campione di calcio e dirigente sportivo, è stato intervistato da Will Media, per spiegare il fenomeno Padel
Albertini: Perché il Padel ha un grande successo
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Tagspadel

L’ex calciatore Demetrio Albertini, appassionato e imprenditore di padel ha raccontato su una delle community social media più seguite d’Italia Will Media il segreto del successo di questo sport.
Il padel è di successo perché è sociale, sportivo! Due ingredienti importanti: competizione + soddisfazione e Il padel ne ha tutte e due direttamente nel senso che ha la competizione perché è uno sport a punti ed è una soddisfazione perché fin dal primo giorno riesci a buttare la palla al di là della rete e sei contento.

Quota 2.000 campi superata

I segreti dello sport del momento?

Il padel è uno sport per tutti, uno sport dove l’entry level è molto facile, poi diventare bravi è una cosa sempre complicata come con tutti gli sport.
Praticabile sia per gli uomini che per le donne , un range di età incredibile perché il 48% è un over 40 e il 42% sono proprio donne, e cominciamo ad avere in Italia oggi delle scuole per bambini. Un po' di dati, in Spagna 45 milioni di abitanti 100 mila campi e 4,5 / 5 milioni di praticanti secondo sport nazionale. Italia 60 milioni di abitanti , 2 mila campi ancora pochi , 300/400 mila praticanti. Sta diventando un business perché la richiesta aumenta, le case specifiche delle racchette quindi del tennis oggi  hanno suddiviso il fatturato al 50% (50% padel 50% tennis).
Obiettivi di queste aziende è sicuramente aumentare la quota padel per far superare il fatturato del tennis.

I numeri del Padel in Italia

Cosa manca all’Italia?

Io credo che all’Italia in questo momento manchino prima di tutto infrastrutture, siamo ancora molto lontani da quelle spagnole.
Secondo programmazione come tutti gli sport nascenti devono essere programmati a livello sistemico e terzo burocrazia, qualche volta riconvertire alcune situazioni in situazioni sportive sia conveniente per tutti. Oggi se pensiamo al calcetto è un po' più selettivo di quello che fa il padel…giocano molto di più gli uomini anche se adesso il calcio femminile sta facendo progressi e poi il padel è un qualcosa che si avvicina molto di più ai racchettoni della spiaggia, quindi più facile da praticare.
Nel 2003…sono appena stato acquistato dall’Atletico Madrid, guardo fori dalla finestra e vedo che l’Hotel è circondato da una decina di campi da padel, non sapevo cosa fosse, poi ho visto popolarsi questi campi , giocare, non capivo le regole.
Credo che dopo 18 anni in Italia conosciamo tutti il Padel, magari non abbiamo ancora giocato, ma ci possiamo giocare”.
(in collaborazione con Mr Padel Paddle)


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