Da domani disco verde in tutta Italia per il Padel all'aperto

Da lunedì 10 maggio nessuna regione in Italia sarà in zona rossa quindi sarà possibile giocare a Padel nei club all'aperto
Da domani disco verde in tutta Italia per il Padel all'aperto
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Tagspadel

Dal 10 maggio vi saranno 3 regioni in zona arancione e le regioni del resto d'Italia in zona gialla quindi si potrà giocare in tutti i circoli all'aperto.
Dal 1 giugno invece, secondo quanto dice il decreto del 22 aprile, potranno riaprire le palestre quindi potranno riaprire anche tutte le strutture indoor con campi da padel all'interno (capannoni, palloni pressostatici, ecc).

Vediamo nel dettaglio la situazione delle zone per regione a partire da lunedì 10 maggio e dove si potrà giocare al padel:

Zona Arancione

Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta
Si potrà giocare a Padel presso circoli sportivi all'aperto (e per gli indoor dotati di tensostrutture secondo le regole di quanto previsto dalla faq del Dipartimento dello Sport) ma è vietato uscire dal proprio comune salvo quanto previsto dall’art. 2 del decreto n. 52, cosiddetto Decreto Riaperture.

Zona Gialla

Le regioni in zona gialla sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Puglia, Bolzano, Trento, Toscana, Umbria e Veneto.
Dal 26 aprile si potrà giocare a Padel presso circoli sportivi all'aperto (e per gli indoor dotati di tensostrutture secondo le regole di quanto previsto dalla faq del Dipartimento dello Sportcon spostamenti liberi in quanto il decreto n. 52, cosiddetto Decreto Riaperture. prevede che sono consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che si collocano nelle zone bianca e gialla. 

ATTENZIONE

Ricordiamo che è ancora in vigore, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 22 aprile 2021, il decreto n. 52, cosiddetto Decreto Riaperture che prevede che a decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dalle linee guida di cui al primo periodo.

La nascita del Padel in Italia

Rimane tuttora in vigore  la lettera e) dell'art. 1 del DPCM del 14 gennaio e convertito nella Legge n.29 del 12 marzo dove ”sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) - riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e enti di promozione sportiva. Il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e il Comitato italiano paralimpico (CIP) vigilano sul rispetto delle disposizioni di cui alla presente lettera....”.
(in collaborazione con Mr Padel Paddle)


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