"Il padel è un dono divino"

La bella storia di Don Giuseppe Praticò, il primo prete diocesano diventato un istruttore della FIT
"Il padel è un dono divino"
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La sua storia rappresenta un unicum nel padel. Una storia che lo scorso sabato ha segnato un’impronta indelebile in questo sport: Don Giuseppe Praticò è il primo prete diocesano a diventare Istruttore FIT di padel. In esclusiva ci racconta la sua storia, iniziata tre anni fa: «Seguo e sono appassionato di padel dal 2018, vedevo la sera i servizi sul canale tv Supertennis, molte volte per distrarmi. Mi rilassa il suono della pallina».

Tante le esperienze maturate da Don Giuseppe in ambiente ecclesiastico: dalle parrocchie Santa Maria di Loreto e Santa Maria Buon Consiglio no ad essere Cappellano del Monastero Suore di Clausura e ad assumere incarichi di tipo amministrativo-giuridico in Curia. La sua passione per il padel ha soprattutto un obiettivo sociale, rivolto all’importanza che assume lo sport in una comunità. L'idea di diventare istruttore infatti nasce nel suo territorio e tra le mura della sua famiglia, nel Circolo Sportivo Mirabella di Reggio Calabria: «Nel 2019, proposi a mio cugino Santo Praticò che è proprietario insieme alla sorella Caterina del Centro Sportivo di montare dei campi da padel. L’idea, dopo un giusto tempo di ri essione e maturazione, fu accolta e fatta propria e ad agosto scorso abbiamo inaugurato i primi due campi indoor a Reggio Calabria. Prima li ho benedetti, poi sono stato, con i miei cugini Santo e Caterina, il primo a giocarci. Il boom esploso quest’anno ha permesso ai miei cugini di portare avanti l’attività di famiglia e di mantenere tutto il personale in questo periodo, senza mandare via nessuno».

La “scommessa” di Don Giuseppe sono i ragazzi ed è per loro che ha acquisito la qualifica di Istruttore, dopo l’esame sostenuto al TC Cosenza sabato scorso e un periodo di tirocinio svolto a Roma presso il CC Aniene: «Ho detto a Santo e Caterina di investire sui ragazzi creando una vera Scuola Padel, aperta dai 6 anni in su. Stiamo raccogliendo le adesioni e molti genitori si stanno avvicinando». Don Giuseppe ha svolto il corso con professionalità, costanza e dedizione: «Dopo gli atti di preghiera del mattino, dalle 7.30 alle 9, e anche più, in questi ultimi due mesi ero sui campi ad allenarmi. Ho scelto personalmente, aiutato dal confronto con il Maestro Nazionale FIT Roberto Agnini, di svolgere il tirocinio a Roma per arricchirmi e portare questa ricchezza nella mia terra. Il padel è stato un vero dono del Signore per la mia vita». I primi frutti del suo impegno già si vedono, con il primo posto nel girone conquistato, con la sua squadra, nella Fase Provinciale della Coppa Italia Padel FIT TPRA e un futuro da scrivere affinché sport e sociale possano viaggiare davvero sullo stesso binario. Il padel visto con gli occhi della fede e vissuto come luogo di evangelizzazione. Quando una metafora si trasforma in realtà.


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