Dalla toga alla racchetta: chi sono i "Padelisti Inside"

Avvocati uniti dalla passione travolgente per il padel: succede a Palermo, dove hanno creato una vera e propria rete tra colleghi
Dalla toga alla racchetta: chi sono i "Padelisti Inside"
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PALERMO - Nella quotidianità sono abituati a battagliare a suon di codici e arringhe. Da un po' di tempo però hanno scoperto il padel: una passione che spesso li spinge a riporre la toga nel borsone, imbracciare la racchetta e scendere in campo. Al punto da creare una vera e propria rete tra colleghi. Succede a Palermo dove ormai spopola la chat tra professionisti che al "mestiere" di avvocato hanno associato la passione per il padel. L'organizzatrice, Irene Inside (si fa chiamare così), ha 46 anni. Vive tra le aule del tribunale e il suo studio legale. Fino a quando non scocca l'ora "x", ovvero quella consacrata allo sport del cuore. Se l’abbigliamento nelle aule del tribunale è l’autorevole toga, Irene nel tempo libero si spoglia dai suoi abiti istituzionali ed indossa un completino da padel pronta per dare battaglia a colpi di vibora, smash e bandeja. La 46enne con il suo carattere coinvolgente e grintoso ha creato un gruppo, i "padelisti inside", composto da avvocati che vogliono uscire dalle litigiose aule del tri bunale per vincere le loro sfide in un campo da padel. Nel giro di poco tempo la chat ha spopolato tra i colleghi.

Avvocatessa, chi sono i 'padelisti inside'?
«Sono coloro che pur non essendo dei veri sportivi si sentono nel profondo dell’anima veri giocatori di padel e non mancano mai a questo appuntamento tra colleghi neanche sotto la pioggia. È un modo per alleggerirsi di tutti quei pensieri stressanti che noi avvocati viviamo quotidianamente tra scadenze e cause da vincere. Sì, perché adesso vogliamo vincere, oltre alle nostre cause, soprattutto le nostre partite a padel».

Come nasce questo gruppo?
«Puro spirito goliardico. Il padel è il connubio giusto per unire sport e divertimento. Infatti, non manca mai il post partita che può essere una pizza o un aperitivo tra colleghi. Un momento per ritrovarsi durante la settimana scaricando le nostre tensioni lavorative».

Che caratteristiche deve avere il 'padelista inside'?
«Non deve essere innanzitutto un palestrato, deve avere spirito goliardico e competitivo, ed essere socievole e pronto a tutto… perché il dopo partita è sempre importante. Quindi il borsone deve contenere sempre un cambio look per proseguire la serata. Palermo è la prima città ad aver inventato questa 'rete' ma invito i miei colleghi a farsi promotori di iniziative simili in altre realtà. È un modo per allargare le relazioni soprattutto nella nostra categoria, dove solitamente si è molto chiusi e con poco spirito di gruppo».


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