Quando il padel sposa il sociale

Dallo scorso ottobre, il Cortina Sporting Club di Roma ha aperto i suoi campi ai ragazzi diversamente abili. Strutture e due lezioni a settimana gratuite
Quando il padel sposa il sociale
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Lo sport ha sempre avuto una forte legame con il sociale, per i valori spesso condivisi e che danno luce e visibilità a storie tutte da leggere. È la storia di Gianluca Tirone, che da ottobre insegna il padel a persone diversamente abili al Cortina Sporting Club di Roma che, visto il valore nobile dell’iniziativa, ha concesso gratuitamente l’utilizzo dei campi per fare lezione: "Tramite l’Associazione Italiana Persone Down Sezione di Roma mi è venuto in mente di mettere un annuncio al quale hanno aderito vari ragazzi e la Casa Famiglia 'Futura'. Siamo arrivati a 10 ragazzi, dai 25 ai 50 anni, che si allenano due volte a settimana per un’ora, il martedì e il giovedì".

Esperienza

Gianluca ha costruito la sua esperienza tra le mura di casa e proprio questo rappresenta il suo valore aggiunto: "Anche mio figlio è diversamente abile, ma ironia della sorte non gli piace il padel ma fa nuoto sincronizzato! È un grosso successo vedere la felicità di questi ragazzi quando sono sul campo da padel e i loro miglioramenti. Ora riescono a fare quattro colpi base: battuta, rovescio, bandeja e dritto. Si sono voluti chiamare 'Fight Club', ogni volta che c’è una lezione non nascondo che mi sono girato e mi sono commosso. I ragazzi non pagano nulla e per questo ringrazio il Cortina Sporting Club per averci concesso gratuitamente l’uso dei campi".

Sociale

Gianluca con i suoi ragazzi ha già partecipato a delle iniziative legate al sociale, come la manifestazione 'Capire per prevenire' organizzata con il Policlinico Umberto I e l’Università Tor Vergata al Circolo della Polizia con il Prof. Arcieri. Il valore di questo progetto è immenso: "Riuscire a fare sport gratuitamente è importante – aggiunge Gianluca – perché le famiglie hanno già molte spese. Alcuni genitori giocavano già a padel e tutti molto contenti perché vedono i propri figli impegnati in giornate di sport sano che socializzano". "All’interno del Club – conclude Niccolò Mantero, gestore del Circolo – portiamo avanti in tutte le attività uno spirito aggregativo e sociale legato allo sport. Vedere questi ragazzi che partecipano con passione è emozionante, gli piace davvero tanto giocare a padel. Per noi è fondamentale che ci sia una natura benefica. Abbiamo tenuto un evento con una coppa pre-natalizia tra i soci e in quell’occasione Gianluca è venuto con i suoi ragazzi per un allenamento. Avendo campi scoperti, appena arriverà il bel tempo organizzeremo sicuramente degli eventi insieme".


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