Da una parte il mare, con l'isola del Giglio sullo sfondo. Dall'altra i prati della Maremma, la laguna di Orbetello, i pendii delle dolci montagne toscane. Siamo all'Argentario Golf Club. Il circolo, nato nel lontano 2006, è un punto di riferimento per gli sportivi della zona. E adesso insieme al golf c'è anche il padel, quasi a sublimare il felice matrimonio tra le due discipline, che è sempre più in voga.
La bellezza del luogo
La location è da incanto. Le 18 buche, alcune davvero suggestive e con panorami mozzafiato su mare, laguna, Orbetello e Talamone, sono immerse in boschi di uliveti e sughere, circondate da laghetti e specchi d'acqua. Il clima mite e la piacevole brezza che si respira rendono questo percorso unico e giocabile tutti i giorni dell’anno. «Al punto che i 'nostri' golfisti ci hanno chiesto se potevamo affiancargli il padel. Da qui l'idea di creare due nuovi campi, due anni fa - dice Ottavio Coppola, direttore del circolo -. Inutile girarci attorno, il padel è lo sport emergente. Nasce da qui la nostra scelta. Così abbiamo deciso di convertire il campo da tennis che c'era prima in due campi di padel». Il prato consacrato al golf si trova in un'area naturale protetta. Siamo nella zona della Maremma toscana, a 20 chilometri dal confine con il Lazio: due ore circa di auto di distanza da Roma. «Molti pensano che il golf sia uno sport elitario, ma non è così - sottolinea Coppola -, infatti non ha affatto costi proibitivi. Come mi spiego il connubio golf-padel che sta iniziando a prendere campo in Italia? Penso che le due discipline abbiano un target molto simile. Da una parte abbiamo uno sport tranquillo, dall'altro invece una disciplina dinamica. Insieme si completano alla perfezione. Il padel è semplice da giocare, è meno impegnativo rispetto al tennis. Si può infatti praticare anche in tarda età e non c'è da correre avanti e indietro. Noto che molti giocatori sono dai 45 anni in su ma ci sono anche dei giovani. Qua all'Argentario Golf Club vengono a trovarci diversi ex tennisti, e in tanti arrivano da Roma».