Totti: "Padel, il mio nuovo mondo"

L'intervista esclusiva all'ex capitano della Roma, oggi tra i più forti giocatori arrivati da altri sport: "Socializzante, divertente e semplice: ecco perche? mi piace"
Totti: "Padel, il mio nuovo mondo"
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ROMA - Può essere definito un pioniere di questo sport. Francesco Totti, leggenda della Roma e patrimonio del calcio italiano, è stato senza dubbio uno dei più grandi testimonial della crescita del padel. Perché inizialmente, quando il padel era ancora poco conosciuto, spesso si abbinava questo sport al nome dell'ex capitano giallorosso. "Padel? L'ho visto giocare da Totti", era un refrain di qualche anno fa prima del boom di strutture e praticanti.

Pioniere

Nella Capitale c'erano ancora pochissimi campi, quando l'ex numero 10 ha iniziato a divertirsi nella "gabbia": "Gioco da 5 anni e ho scoperto il padel tramite amici, un giorno andammo a giocare vicino casa. Inizialmente giocavamo a tennis e poi giorno dopo giorno, questo sport ci ha convinto sempre di più", racconta Francesco Totti al termine dell'evento "Padel Net Cup", organizzato da Digitalbits e Fondazione Principe Alberto II di Monaco sabato scorso al Villa Pamphili Padel Club di Roma. Dalle prime partite, il padel è diventato una seconda passione dopo il calcio: "È uno sport veloce, divertente e riuscire a trovare quattro persone è molto semplice - aggiunge Francesco -, inoltre è molto socializzante e si possono fare nuove amicizie. Da quando ho iniziato a giocare non mi aspettavo questo boom ma essendo uno sport che puoi praticare facilmente spero che questa crescita di campi e giocatori possa continuare nei prossimi anni". Il divertimento è la parola chiave del padel, tanto che l'ex numero 10 ha coltivato questa passione in tutti questi anni, svelando anche un curioso retroscena: "Ho un campo da padel a casa, dove spesso giochiamo insieme agli amici".

Gli altri colleghi

L'ex capitano ha fatto da apripista in questo nuovo sport, dopo di lui tanti ex calciatori sono entrati nella "gabbia", una volta appesi gli scarpini al chiodo: "Ce ne sono parecchi bravi - continua Totti - come ad esempio Candela, Fiore e Lo- catelli. Penso che noi ex calciatori siamo predisposti al padel, perché abbiamo una visione diversa dentro al campo. Ma l'importante è divertirsi e passare la giornata con tranquillità e serenità". E proprio tra gli ex giocatori, il nome dell'ex capitano risulta tra i più citati per bravura: "Il talento immenso che aveva nel calcio gli ha permesso di fare bene anche in questo sport - le parole di Stefano Fiore -. Sbaglia poco ed è una grande qualità nel padel. Credo che il suo miglior colpo sia la volée di diritto lungo linea, la gioca molto bene ed è difficile da difendere". "Nei colpi da fondo campo è impressionante - aggiunge Luigi Di Biagio -, due volte abbiamo giocato insieme, alla WeSmash Cup e all'inaugurazione del Conti Sport City, e due volte abbiamo vinto il torneo". Qualità che vengono confermate anche da Vincent Candela, grande amico e compagno di giocate spettacolari nel passato da calciatori: "Mi piace giocare a sinistra ma con Francesco mi metto a disposizione e con umiltà gioco a destra, il Capitano si rispetta - aveva raccontato ai nostri microfoni -. Mi piace giocare contro di lui, in modo che possiamo giocare entrambi da sinistra".


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