Lo sport oltre ogni barriera: Spagna all'avanguardia

Il Club Esportiu de Pàdel Adaptat Catalunya è nato con l'intento di promuovere la disciplina in carrozzina
Lo sport oltre ogni barriera: Spagna all'avanguardia
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Uno sport per tutti. Uno sport inclusivo. Il padel, infatti, è noto per la sua trasversalità e negli ultimi anni sta crescendo in Italia l’interesse delle persone con disabilità di praticare questo sport. Già diversi club italiani stanno lavorando su questo fronte e per conoscere in modo più dettagliato questa realtà all’estero, siamo andati a Barcellona, al Club Esportiu de Pàdel Adaptat Catalunya: «Il nostro club è nato con l'intento di promuovere il padel in carrozzina tra le persone con disabilità fisiche, in modo che fosse un aiuto per lo sviluppo della loro autonomia e salute – le parole di Susana Rodriguez –. A oggi, oltre ad avere il numero 1 della Catalogna, sia femminile che maschile, stiamo organizzando la terza stagione della "Scuola di iniziazione e perfezionamento del padel in carrozzina", la prima in Catalogna, aperta a chiunque voglia venire per imparare. Nel resto della Spagna stanno emergendo sempre più club di padel in carrozzina». Susana ci spiega come promuovere questa attività: «I social network sono vitali per pubblicizzare tutte le cause e i progetti tra cui il padel in carrozzina. I giocatori spagnoli ricevono molti messaggi sui social network da persone con disabilità che vogliono venire a giocare con noi o che ci chiedono dove possono praticarlo nelle loro città. È importante usare i social così come è fondamentale l’accessibilità delle strutture. Solo così garantiamo l'inclusione di tutte le persone, qualunque sia la loro situazione, in questo sport che amiamo tanto».

L'Open nazionale

La settimana scorsa si è tenuto un Open Nazionale al Padelarium Gava, una delle tante competizioni presenti in terra iberica per promuovere l’inclusione: «In Spagna, il padel in carrozzina è uno sport agonistico federale da 7 anni e attualmente ci sono 86 giocatori – aggiunge Susana –. Abbiamo un "Circuito Nazionale di Pádel in Carrozzina" che è gestito dalla FEDDF (Federazione Spagnola di Sport per Persone con Disabilità Fisiche) e consiste in circa 15 prove annuali, un campionato di selezioni autonome e un campionato di Spagna. In Catalogna abbiamo la "Liga Catalana de Pàdel en Cadira", gestita dalla FCEDF (Federazione Catalana di Sport per Persone con Disabilità Fisiche), e il “Circuit de Pàdel en Cadira” gestito dalla FCP (Federazione Catalana di Pàdel)». Il legame con l’Italia è forte, tanto che Marcela Ferrari, ct della Nazionale, è membro onorario del Club: «È un punto di riferimento per noi – conclude Susana – partecipa ai tornei inclusivi (ossia una coppia formata da un normodotato e un diversamente abile) e alle nostre attività, mette tantissimo entusiasmo in tutto ciò che fa».


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