Ariana Sanchez Fallada tra sogni e tante certezze

Tra le giocatrici più forti del circuito, nel 2021 si è aggiudicata sei tappe del WPT: "Con Paula puntiamo a vincere e diventare le n. 1"
Ariana Sanchez Fallada tra sogni e tante certezze
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Ariana Sánchez Fallada - per tutti “Ari” - nasce a Reus il 19 luglio del 1997. La 24enne spagnola è una delle giocatrici più forti e continuative del circuito del World Padel Tour ed è tra le favorite anche per il 2022. Occupa la posizione n.3 del ranking e gioca insieme alla bravissima Paula Josemaría, con la quale fa coppia dalla passata stagione e con cui nel 2021 si è aggiudicata ben 6 tappe (3 Master e 3 Open), oltre a partecipare ad altre 6 finali. Nel WPT ha giocato 308 partite con un coefficente di vittorie (218) pari al 71%.

Quando hai iniziato a giocare a padel?

"A 9 anni, quando mio padre mi iscrisse alla scuola padel di Reus, poi un anno dopo ho iniziato a gareggiare nel circuito per 'under' sia catalano che nazionale".

Cos'è che ami di più del padel?

"Ti permette di fare nella vita un lavoro che ti piace, non capitano spesso certe opportunità".

A che età sei diventata un’atleta professionista?

"A 17 anni".

La partita indimenticabile?

"Il primo torneo professionistico che ho vinto a Santander, all'età di 19 anni, e anche la finale della Coppa del Mondo nel 2021, perché rappresentare il tuo Paese è qualcosa di molto speciale".

Di ogni compagna che hai avuto qual è la skill che più ti ha impressionata?

"Di Marta Ortega la capacità di lavorare intensamente. Di Alejandra Salazar l'intelligenza e complicità in campo. E di Paula l'aggressività ed esplosività".

Se dovessi allenare una coppia maschile e femminile chi sceglieresti?

"Per gli uomini Juan Lebrón e Ale Galán e nelle donne noi (ride, ndi)".

Il tuo maggior rammarico?

"Quando mi sono infortunata alla spalla, nel 2020 a Barcellona, contro Gemma Triay e Alejandra Salazar, in una partita in cui giocavamo per diventare le numero 1".

Se dovessi tracciare un bilancio del 2021, ti ritieni soddisfatta o potevi fare di più?

"È stato un buon anno di adattamento con Paula e molto positivo, a fine stagione avevamo raggiunto un ottimo livello. Siamo dispiaciute per aver saltato due tornei e non aver potuto lottare fino alla fine per il vertice".

Quali sono le aspettative che avete per questa stagione?

"Continuare a migliorare come coppia, divertirci e combattere per arrivare alla fine a essere le numero 1".

Il tuo maggior pregio e il tuo peggior difetto?

"La mia più grande virtù è che ho imparato a gestire i tempi nel gioco; come difetto, purtroppo, che spesso sono troppo esigente con me stessa".

Quale è il tuo colpo preferito e quello su cui devi migliorare?

"Il mio tiro preferito è la volée di rovescio, quello su cui devo migliorare è lo smash".

Con quale racchetta giochi e quali sono le caratteristiche che ne apprezzi di più?

"Gioco con la HEAD Alpha Motion. È una racchetta decisamente maneggevole, che allo stesso tempo mi dà molto controllo e potenza".

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

"Stare con i miei amici e la famiglia".

Cosa ne pensi del movimento in Italia?

"La Federazione Italiana sta facendo un ottimo lavoro e in questo momento ci sono tanti giocatori italiani di alto livello".

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

"Vincere questa stagione e giocare un giorno alle Olimpiadi".


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