Paula Josemaría: "L’obiettivo? Essere la n.1"

L'attuale n.3 del ranking WPT in coppia con Ari Sanchez, racconta carriera e sogni: "Il 2021 è andato bene, ma vorrei di più"
Paula Josemaría: "L’obiettivo? Essere la n.1"
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Spagnola, nata il 31 ottobre 1996 a Moraleja, in provincia di Cáceres, Paula Josemaría occupa la posizione n.3 del ranking WPT. Gioca con Ari Sanchez, con la quale fa coppia dalla passata stagione e con cui nel 2021 si è aggiudicata ben 6 tappe (3 Master e 3 Open) oltre a partecipare ad altre 6 finali. Un “peperino” di 1 metro e 60 che quando entra in partita è davvero un’impresa superarla. Ha disputato nel World Padel Tour 208 partite, con una percentuale di vittorie (134) pari al 65%.

A quale età hai iniziato a giocare a padel?

"A 17 anni, venivo dal tennis che ho iniziato a praticare all’età di 4 anni".

Cosa ti piace di questo sport?

"È uno sport con molte varianti, sia tecniche che tattiche. Mi diverte perché devi sempre pensare a quale mossa faranno gli avversari ed al miglior colpo da fare in quel momento".

Quando sei diventata professionista?

"Nel 2018".

La partita indimenticabile?

"Ne ho due ed entrambe provengono dallo stesso torneo WPT Madrid Master nel 2019, il mio primo torneo vinto da professionista. La semifinale vinta, dopo diversi match point a favore delle avversarie e la finale giocata ad un livello incredibile".

Ci parli di tutte le tue compagne?

"Da ognuna di loro ho preso il meglio per crescere sia agonisticamente, che psicologicamente e anche tatticamente. Alla fine è bello condividere visioni diverse, ma l’aspetto che mi ha stupito di più è stato il modo in cui mi sono adattata a ogni cambiamento".

Se dovessi allenare una coppia maschile e femminile del WPT?

"Preferirei dedicarmi ad una giovane coppia, formandola e allenandola per vedere le loro evoluzioni".

Un bilancio della passata stagione?

"Il 2021 è stato un anno molto buono perché sono migliorata sotto diversi aspetti, ma essendo una persona che ha fame di vittorie e vuole sempre di più (ride, ndr). Comunque è stata la migliore stagione che ho fatto da professionista".

Aspettative per il 2022?

"Migliorare ogni giorno individualmente, cosa su cui siamo molto concentrate io e Ari, ed arrivare al top in classifica".

Pregi e difetti?

"Mi piace dare sempre il massimo e non mollare mai, puntando sempre alla vittoria. Come difetto, a volte sono troppo esigente con me stessa quando mi alleno".

Colpo preferito e dove migliorare?

"Lo smash e la vibora. Migliorare? Tutti!".

Ci parli della tua racchetta?

"Gioco con la racchetta HEAD Delta Motion. Mi piace molto perché ha un buon equilibrio, grande controllo e ottima potenza, inoltre la sua ruvidità mi aiuta quando faccio i miei X3".

Cosa ami fare nel tempo libero?

"Camminare sulla spiaggia e stare in serenità con la mia famiglia, visto che siamo sempre in viaggio".

Cosa ne pensi del movimento in Italia?

"Il padel italiano va a gonfie vele, ci sono sempre più giocatori, club, campi e tanti nuovi appassionati".

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

"Da sempre voglio diventare la numero 1 al mondo. Non so se accadrà, ma io ce la metterò tutta!".


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