Castelfranco Veneto - Benvenuto Urban Padel SSD a RL

Cinque domande ad Alberto Griggio e Sandra Zuin
Castelfranco Veneto - Benvenuto Urban Padel SSD a RL
7 min

Come nasce la sua passione per il Padel? 

Alberto: "Ho conosciuto il padel in Spagna in occasione della mia precedente esperienza lavorativa per un’azienda della GDO che commercializza materiale sportivo. Ero a San Sebastian per una riunione commerciale e leggendo il fatturato degli sport di racchetta spagnoli mi sono imbattuto in una sezione che non sapevo nemmeno come si pronunciasse che all’anno fatturava più del tennis. Alla mia richiesta su cosa significasse quella scritta 'Padel' un venditore del negozio mi rispose indicando una strana struttura…era un campo all’interno del negozio. Ho provato subito e non solo non ho più smesso, ma 4 anni dopo rassegnavo le dimissioni per aprire il mio primo circolo con due campi". 

Sandra: "Ho conosciuto il padel quando mi sono iscritta al corso istruttori di primo grado di tennis. Al tempo, nel mio bando, erano accorpati il tennis, il beach tennis e il padel. Lo avevo visto giocare, ma non avevo mai provato. Prima di iniziare il corso ho voluto prendere delle lezioni ed è lì che ho conosciuto Alberto e che mi sono appassionata a questo sport. Da buona tennista ho avuto un rapporto iniziale poco amichevole con il vetro e le pareti laterali, ma poi è diventata una passione grandissima che mi ha spinto a rimettere in discussione la mia vita lavorativa e a dedicarmi completamente a questo nuovo progetto di sport e vita". 

Ci descrive il suo circolo? 

"Urban Padel è un circolo interamente indoor organizzato all’interno di un capannone industriale di 2000 mq. Dispone di 5 campi di ultima generazione, di cui 3 panoramici, un’illuminazione led a soffitto antiabbagliamento con un sistema che garantisce luminosità costante durante tutto l’arco della giornata e che favorisce il risparmio energetico, 100 mq di spogliatoi progettati con la massima attenzione all’accessibilità e con impianti di riscaldamento e trattamento aria per garantire il benessere dei giocatori, una reception spaziosa e un’area bar/relax dedicata ai tesserati. Attualmente abbiamo due istruttori federali che si occupano della formazione di ragazzi, adulti e agonisti". 

Quali sono le attività che organizzate per i soci? 

"Per i nostri soci, oltre all’attività ordinaria di segreteria per la prenotazione dei campi e l’organizzazione di partite e lezioni favorendo l’incontro di tutti i tesserati e l’inserimento dei nuovi, offriamo un sistema moderno di prenotazione, sia tramite portale che tramite app personalizzata, in modo che possano, se preferiscono, gestire in autonomia sia l’affitto del campo che il completamento delle partite aperte. Organizziamo tornei sociali e federali, anche a squadre, con cadenza almeno mensile. Offriamo la possibilità ai tesserati di prenotare lezioni individuali o di gruppo, suddivisi per livello e organizziamo anche corsi promozionali per bambini e ragazzi oltre che percorsi individuali per agonisti. Infine organizziamo periodicamente delle clinic con maestri di caratura internazionale per ampliare il bagaglio tecnico/tattico di maestri, agonisti ed amatori". 

Avete una squadra che milita in qualche campionato? 

"Urban Padel metterà in campo 3 squadre agonistiche nel campionato di serie D con l’obiettivo di almeno una promozione in C per il 2022". 

Quali sono i vostri programmi per il 2021? 

"Il 2021 è un anno di grande cambiamento per Urban Padel. Ci siamo trasferiti dalla vecchia sede nel nuovo centro raccogliendo una sfida molto importante dal punto di vista sia economico che della contingenza storica che stiamo vivendo. Si tratta però di una sfida che abbiamo affrontato con entusiasmo perché si tratta di un progetto in cui crediamo molto. Grazie ai 5 campi abbiamo intenzione di ampliare l’offerta dei servizi per i nostri tesserati offrendo una maggiore possibilità di gioco in un ambiente confortevole, dinamico e familiare e di far conoscere il nostro sport sul territorio in maniera più capillare grazie alla collaborazione con aziende, enti pubblici e privati e scuole. Oltre all’attività di promozione intendiamo intensificare l’attività formativa volta a bambini e ragazzi attraverso l’organizzazione di una scuola padel diretta da istruttori federali. Intendiamo, inoltre, offrire ad agonisti ed amatori percorsi formativi individuali e/o di gruppo per migliorare le proprie competenze, divertirsi e riuscire a competere a livelli sempre maggiori. Per gli agonisti, in particolare, intendiamo preparare dei percorsi personalizzati dedicati non solo all’area tecnico/tattica, ma anche alla preparazione atletica, mentale e nutrizionale grazie alla collaborazione con esperti di questi settori. Abbiamo in programma di mettere in atto delle azioni pilota per un progetto di padel/turismo per unire l’attività culturale e quella sportiva e creare dei gemellaggi con altri circoli italiani ed esteri per incentivare la collaborazione e lo scambio tra circoli. Infine intendiamo incrementare l’attività dei tornei federali nazionali, che in Veneto è attualmente poco sviluppata, aprendo le porte anche ad eventi di carattere internazionale sia amatoriale che professionistico". 


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