Come nasce la sua passione per il Padel?
Con i miei soci, appassionati di padel dal 2014, abbiamo fondato un primo circolo a Padova e vedendo le centinaia di persone che riuscivamo a coinvolgere e a far avvicinare alla nostra disciplina, abbiamo pensato di “raddoppiare” con un nuovo “Padel Club” nella vicina provincia di Vicenza, che nel 2017 non aveva nemmeno un campo.
Ci descrive il suo circolo?
Il format era già chiaro e quindi siamo subito partiti facendo una struttura molto simile al primo club, con 3 campi con l’erba di colore differente che ci aveva contraddistinto. Questa volta, con un po’ più di esperienza e potendo scegliere altri produttori nati nel frattempo, abbiamo potuto salire qualitativamente con strutture panoramiche molto belle e solide. Siamo poi riusciti a realizzare la copertura ad archi in legno lamellare, con la stessa idea di base di Padova lasciandola aperta su tutti i lati per mantenere il gioco in outdoor, ma qui ad Altavilla, non avevamo restrizione sulle altezze, abbiamo potuto svilupparla appieno e con i 12,5 metri sotto trave la struttura è a prova di qualsiasi lob...
Quali sono le attività che organizzate per i soci?
Abbiamo mantenuto tutti i servizi del primo “Padel Club” con molti vantaggi per i soci: corsi, lezioni e clinic, organizzazione di partite, eventi con coppie casuali, circuito di tornei sociali con ranking e master finale... ed in più abbiamo personalizzato il sistema di prenotazione permettendo la visione di entrambe i circoli e quindi i nostri soci possono, con lo stesso conto crediti, prenotare e giocare indifferentemente in uno degli 8 campi di Padova e Vicenza.
Avete una squadra che milita in qualche campionato?
Abbiamo avuto fino allo scorso anno 3 squadre (una militante in serie C e due serie D), quest’anno abbiamo deciso di mantenere una squadra in serie C e una in serie D come a Padova, per riuscire a seguire meglio gli agonisti delle squadre nelle fasi del campionato.
Quali sono i vostri programmi per il 2021?
Purtroppo in questo momento molto particolare, anche se il padel sta avendo un riscontro enorme, aleggia comunque un’incertezza rilevante, che non permette di sbilanciarsi troppo. Diciamo che, se nell’arco dell’anno vedessimo anche solo un piccolo spiraglio, la nostra intenzione sarebbe quella di realizzare altri campi, per rispondere alla crescente domanda anche in questa provincia.