Padel Club Tivoli Terme, Apolloni: "Tanto virale quanto divertente"

L'istruttore e referente del centro sportivo racconta il segreto del fenomeno che sta spopolando in tutta Italia
Padel Club Tivoli Terme, Apolloni: "Tanto virale quanto divertente"
3 min
Tagspadel

TIVOLI - È scoppiata la padel mania anche a Tivoli. In un mondo sportivo che vive di incertezze e restrizioni, si espande a macchia d'olio il padel. Ad oggi è il "fratello minore del tennis", tanto che è ospitato nella Federazione Italiana Tennis con una classifica autonoma. Dalla scorsa estate si può parlare di fenomeno padel, infatti in un anno, le statistiche parlano di un incremento del cento per cento della pratica di questa disciplina e dell'investimento in strutture del tipo. Ne parliamo con Stefano Apolloni, istruttore e referente del Padel Club Tivoli Terme, "Il padel secondo me è spopolato in Italia proprio grazie alla pandemia perché è uno dei pochissimi sport che può essere praticato a differenza di calcio, basket e sport di contatto in genere  - Il successo del padel? È uno sport per tutte le età, ragazzini, giovani, uomini, ma soprattutto anche donne. Soprattutto i principianti, nell'arco di un paio di lezioni, trovano molta facilità e l'allievo vede subito un riscontro positivo".

Padel Mania a Tivoli

Un fenomeno praticato da tutti. Se in principio erano i vip Paolo Bonolis e Francesco Totti a praticare questo sport e farsi immortalare, nell'estate post prima fase dell'epedemia, sono diventati virali le sfide tra gli ex calciatori Vieri, Albertini, Ventola e Adani. "Questo sport - continua Apolloni - è cominciato come fenomeno di massa, praticato soprattutto da vip e veicolato benissimo dai social.  Ha avuto una grande crescita in tutta Italia, ma soprattutto nel Lazio. A livello di numeri, i tesserati sono quasi il triplo rispetto allo scorso anno", E pensare che è uno sport nato per caso. In Messico, negli anni Settanta, il ricco Enrique Corcuera voleva creare un campo da tennis nella sua dimora, ma lo spazio per il campo era troppo piccolo. Nacque un campetto, delimitato da reti metalliche, in cui "valeva tutto" e il rimbalzo contro il confine del campo diventava parte integrante del gioco. Oggi la rete metallica è sostituita dal vetro, ma il sistema di punti, per esempio, resta quello del tennis. Tanto virale quanto divertente. Tanto agonistico quanto trasversale. Al punto che si lascia la certezza tennis per scoprire l'ignoto e l'impensabile padel. Molto più che fenomeno sociale. Il prossimo step? "Personalmente - conclude sempre Apolloni - spero che venga riconosciuto come sport olimpico. Intanto è bellissimo vedere quanto sempre più amatori si affaccino curiosi a questa disciplina e vadano a casa contenti per l'esperienza fatta". E allora non vi resta cari signori, partecipare ai tornei e prenotare i campi, e care mamme iscrivere i vostri figli al Padel Club Tivoli Terme - www.padelclubtivoliterme.it


© RIPRODUZIONE RISERVATA