Open Day Padel in carrozzina alla scuola Padel Viterbo

L'obiettivo dell'evento è far conoscere questa nuova ed emergente attività sportiva come uno dei possibili sport per disabili
Open Day Padel in carrozzina alla scuola Padel Viterbo
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VITERBO - Alla presenza di un folto pubblico, il 13 marzo scorso, presso la struttura della Scuola Padel Viterbo, in località Acquarossa, si è tenuto il secondo open day del progetto Libertas Nazionale “Gioca allo Sport. Cambia il Mondo”, organizzato dalla Scuola Padel Viterbo con il Patrocinio del Centro Sportivo Provinciale Libertas Viterbo. L'evento è stato dedicato alla disciplina del Padel in Carrozzina, obiettivo far conoscere questa nuova ed emergente attività sportiva come uno dei possibili sport per disabili. Giovanni Marcucci, responsabile della Scuola Padel, istruttore federale, tecnico e formatore nazionale Libertas, grazie al sostegno di Nildo Rapiti, Presidente del Centro Sportivo Provinciale Libertas Viterbo, è riuscito con grande impegno ad organizzare una giornata coinvolgente e particolare, con la collaborazione della Asd di Volontariato VITERSPORT Libertas, di cui è responsabile la Sig. Paola Grispigni.

Open Day Padel in carrozzina alla scuola Padel Viterbo

La dimostrazione della disciplina Padel in carrozzina è stata resa possibile dalla partecipazione di due tecnici specializzati di Roma, Roberto Agnini e Rinaldo Rossi, e tre atleti disabili del Circolo Canottieri Aniene, che hanno coinvolto con entusiasmo sei atleti disabili della Asd VITERSPORT, suscitando in loro notevole interesse e divertimento. Tra le oltre 50 persone presenti, numerose le Autorità Civili del Comune di Viterbo intervenute, nonché una presenza conosciuta del mondo dello sport l'ex rugbista della nazionale italiana Martìn Castrogiovanni. La Scuola Padel Viterbo ha oltre 300 tesserati sul territorio di Viterbo e provincia, ed opera in particolare per sviluppare questa disciplina ancora poco conosciuta tra i giovani, attualmente sono circa 40 gli allievi tra i 7 e i 17 anni.

“Gioca allo Sport. Cambia il Mondo”

Il Padel testimonia come lo sport possa coinvolgere tecnici, atleti, famiglie e comunità, in un'atmosfera di divertimento e leggerezza; infatti si gioca in quattro e può essere praticato da tutti, dai 6 agli 80 anni, senza differenze di età e sesso. Può diventare quindi un momento fondamentale di aggregazione e vicinanza tra figli e genitori, tra generazioni diverse, sviluppando così il ruolo educativo dello sport sociale. Ma il Padel risponde anche ad altri obiettivi del Progetto “Gioca allo Sport. Cambia il Mondo”: l'inclusione e la possibilità di riuscire ad intervenire su alcune fragilità che incidono sulla qualità della vita dei cittadini e sulla piena possibilità di esercitare il proprio diritto alla felicità. Da queste considerazioni e dall'incontro con la VITERSPORT, che da 45 anni anni opera sul territorio della provincia di Viterbo, con circa 70 atleti che praticano handbike, nuoto sia a livello dilettantistico che agonistico, una squadra di hockey in carrozzina elettronica e una di calcio balilla, è nata l'occasione per promuovere il Padel nell'ambito dello sport per disabili (fisici, mentali e sensoriali). Contributo fondamentale per la realizzazione di questa giornata è stato offerto dalla Sig. Paola Grispigni, che con la sua lunga esperienza e profonda passione ha coinvolto i volontari dell'associazione, i suoi atleti e le rispettive famiglie, portandoli alla scoperta di una nuova disciplina. La sperimentazione sul campo della pratica sportiva ha messo in evidenza come il Padel sia un gioco eccezionale per l'inclusione, poiché gli atleti disabili e normodotati possono giocare insieme senza creare divisioni, ma piuttosto utilizzando il gioco come sostegno concreto e strumento per ottenere la piena integrazione e il coinvolgimento sociale. “L'esperienza sportiva del Padel può pertanto diventare possibilità di riparare alle esperienze relazionali escludenti e può offrire un punto di vista culturale che usi le differenze per fare gruppo.”


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